I due consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle hanno aperto un libretto postale in cui faranno confluire le eccedenze dei loro stipendi: «In 80 giorni sono già stati depositati 13 mila euro», spiegano Andrea Liberati e Maria Grazia Carbonari, ricordando di aver «significativamente abbassato» il tetto delle loro indennità, rinunciando del tutto anche agli emolumenti di funzione. «Tali denari - aggiungono i due pentastellati - saranno destinati in futuro a finalità di pubblico interesse, con scelte stabilite congiuntamente agli attivisti. E se tutti i consiglieri regionali umbri facessero lo stesso, in 80 giorni si sarebbero raccolti ben 130 mila euro, circa tre milioni in cinque anni».
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