Grillini, subito bagarre in Regione
per avere le "vecchie" delibere

Grillini, subito bagarre in Regione per avere le "vecchie" delibere
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Mercoledì 17 Giugno 2015, 20:10 - Ultimo aggiornamento: 20:11
PERUGIA - Se il buongiorno si vede dal mattino, sarà una consiliatura con i fuochi d'artificio. Neanche il tempo di insediare il nuovo consiglio regionale ed è bagarre tra il grillino Andrea Liberati e la presidenza del consiglio regionale per le "vecchie" delibere.

Liberati, lamenta «la perdurante indisponibilità delle delibere adottate dall'Ufficio di presidenza dell'Assemblea legislativa» e fa sapere di aver inviato formale richiesta - «per conoscenza anche alla Procura della Corte dei conti e alla Procura della Repubblica» - per ottenere «con urgenza copia degli atti approvati nel corso della IX legislatura, al fine di poter espletare nel migliore dei modi il mandato affidatoci dai cittadini. Dopo gli anni di melassa indistinta sinistra/destra - spiega Liberati - col Movimento 5 Stelle sarà possibile descrivere anche in Umbria, per la prima volta, come vengono gestiti davvero i nostri denari... altro che palazzo di vetro».



A metà pomeriggio la segreteria del consiglio regionale spiega la propria posizione con una nota di replica a Liberati: «Gli uffici si stanno già attivando per fornire tempestivamente quanto richiesto. Nessun problema quindi rispetto ad una istanza perfettamente legittima, che obbliga la pubblica amministrazione a fornire i propri atti ai soggetti che, come in questo caso, ne hanno titolo. Una procedura sempre adottata nel corso degli anni dagli uffici dell'Assemblea legislativa, nel rispetto della legge, a fronte di richieste di accesso agli atti legittimamente formulate. Per quanto riguarda la disponibilità online di quegli atti si sta provvedendo, in parallelo alla ristrutturazione in corso del sito web istituzionale, per adempiere a quanto previsto dalla normativa sulla trasparenza».
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