Furti a Orvieto, il caso sul tavolo del prefetto

I carabinieri di Orvieto
di Vincenzo Carducci
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Martedì 16 Gennaio 2018, 18:14
ORVIETO - L'allarme furti nell'Orvietano sul tavolo del prefetto. L'escalation di colpi nell'ultimo mese, probabilmente ad opera di una banda specializzata, martedì prossimo sarà al centro della discussione del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica. Lo ha deciso il prefetto Paolo De Biagi dopo l'incontro avuto questa mattina a Terni con il sindaco di Orvieto, Giuseppe Germani. «Il problema - afferma il primo cittadino - è già all'attenzione del prefetto e delle forze di polizia che in questi giorni hanno intensificato i controlli e la riunione di martedì servirà non solo per il fare il punto della situazione ma anche per prendere altri provvedimenti oltre a quelli già adottati». Nel frattempo la maggiore presenza di polizia e carabinieri è visibile lungo le strade di accesso alla città anche se, nella giornata di lunedì, altri due furti si sono verificati nel quartiere di Ciconia con modalità però diverse da quelle utilizzate nei giorni scorsi in particolare nell'altra popolosa frazione di Sferracavallo. 

POLIZIA, ORGANICO ALL'OSSO E mentre si susseguono segnalazioni su nuovi veicoli sospetti e i carabinieri provano a stringere il cerchio sulla “banda del buco”, dall’Ugl Polizia tornano a sottolineare le gravi carenze di organico nei tre comandi di polizia dell’Orvietano. “Una carenza di circa il 20% ma che nei prossimi anni peggiorerà rischiando di arrivare al 60/70% se non si dovesse intervenire”, dice il segretario nazionale Filippo Girella. “Non possiamo assolutamente permettere - continua - che gli standard di sicurezza richiesti dai cittadini dei comuni del comprensorio orvietano non siano all’altezza. Per Nei  prossimi giorni chiederò un incontro ai vertici del Dipartimento della Pubblica Sicurezza nel corso del quale illustrerò la delicata situazione del nostro comprensorio e le istanze dei cittadini che sempre di più si rivolgono allarmati ai nostri colleghi chiedendo sicurezza e protezione. In particolare chiederò che quando nel prossimo mese di aprile usciranno dalle scuole di polizia centinaia di nuovi agenti, si colga l’occasione per inviare del personale ad Orvieto in modo da consentire ai responsabili dei tre uffici di Polizia di aumentare il numero delle pattuglie da impiegare nel controllo del territorio del comprensorio orvietano”.  
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