Nei giorni scorsi la V Commissione del Csm aveva votato all'unanimità Fausto Cardella affidando poi la pratica - come prevede la prassi in questi casi - al plenum, per un atto puramente formale.
Fausto Cardella aveva operato in Umbria per diversi anni. Prima aveva iniziato la carriera come sostituto procuratore a Marsala, poi giudice al tribunale di
Spoleto, sostituto procuratore a Perugia, procuratore a Tortona e da lì in Cassazione, di nuovo come giudicante, quindi procuratore a Terni e dal dicembre 2012 procuratore all'Aquila.
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