Per la prima volta aperto al pubblico, l'ampio spazio sull'ingresso della storica sede della Fondazione – appena acquisito dalla Cassa di Risparmio di Terni ed ancora in fase di ristrutturazione - ospiterà la mostra «Fotogrammi d'Arte».
La personale fotografica dell'artista, nato a Roma e cresciuto a Terni, Sergio Coppi a cui si aggiungono - sempre in anteprima - due video; uno sulla Natività nella storia dell'arte, più un altro che documenta la Raccolta d'arte della Fondazione.
Intanto nell'attesa di vedere la sala restaurata, spazio all'istallazione di Coppi, che ha dedicato una vita intera alla fotografia, girando per oltre 50 anni l'Italia e l'Europa, con la sua inseparabile Nikon.
«Con i suoi scatti ha immortalato l'essenza diretta della realtà – sostiene la dottoressa Anna Ciccarelli, curatrice della mostra - tra lo stupore delle sue circostanze e delle sue coincidenze». Cento due sono le immagini, in bianco e nero, ma anche a colori, scattate in giro per l'Europa tra il 1973; immagini in cui l'opera d'arte non è mai la protagonista, ma si manifesta in un rapporto di somiglianze e similitudini con il visitatore. Momenti immortalati durante la Biennale di Venezia, all'Art First di Bologna, al Maxxi e al Macro di Roma, così come al museo Pergamon di Berlino, al Centro Nazionale Pompidou di Parigi e ancora al Leopold Museum e al Mumok di Vienna.