Foligno, bufera in una scuola
«Hanno detto no alla benedizione»

Foligno, bufera in una scuola «Hanno detto no alla benedizione»
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Domenica 22 Marzo 2015, 21:18 - Ultimo aggiornamento: 23 Marzo, 11:57
FOLIGNO - Hanno scelto l’altare e la messa domenicale i parroci di Borroni, fratel Gabriele Faraglini, e Sterpete, fratel Leonardo De Mola, per chiedere ai genitori dei piccoli alunni di Sterpete di farsi portatori del loro disappunto per l’impossibilità di poter benedire la scuola. Permesso negato dalla dirigente scolastica per una questione di rispetto nei confronti degli studenti non cristiani.

A raccontare il dettaglio dei fatti è lo stesso Fratel De Mola che guida la parrocchia di San Michele Arcangelo a Sterpete.

«Abbiamo chiesto – dice fratel De Mola – come ogni anno per tempo di poter portare la benedizione a scuola. Con l’istituto abbiamo una ottima collaborazione ma su questo punto c’è stato risposto che non era possibile. Siamo rimasti sorpresi e, quindi, insieme a fratel Gabriele abbiamo deciso di informare i genitori, gli unici che possono entrare a scuola, di ciò che ha causato il nostro disappunto». «Conosciamo le normative ma in passato questa possibilità – prosegue – era stata concessa. E proprio per questo ci siamo sentiti in dovere di informare le famiglie. È la prima volta, quindi, che non possiamo benedire quell’istituto. In passato ci fu una situazione simile in un altro contesto, ma i genitori della maggioranza degli alunni chiesero al dirigente scolastico di valutare una possibilità diversa e così fu». «Come detto - conclude fratel De Mola - sottolineo che invece a Borroni non abbiamo avuto alcuna problematica».

Ed ora, col disappunto dei parroci condiviso ai parrocchiani, resta da capire se questa vicenda avrà una svolta come avvenuto in passato o se invece tutto rimarrà come deciso.
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