A raccontare il dettaglio dei fatti è lo stesso Fratel De Mola che guida la parrocchia di San Michele Arcangelo a Sterpete.
«Abbiamo chiesto – dice fratel De Mola – come ogni anno per tempo di poter portare la benedizione a scuola. Con l’istituto abbiamo una ottima collaborazione ma su questo punto c’è stato risposto che non era possibile. Siamo rimasti sorpresi e, quindi, insieme a fratel Gabriele abbiamo deciso di informare i genitori, gli unici che possono entrare a scuola, di ciò che ha causato il nostro disappunto». «Conosciamo le normative ma in passato questa possibilità – prosegue – era stata concessa. E proprio per questo ci siamo sentiti in dovere di informare le famiglie. È la prima volta, quindi, che non possiamo benedire quell’istituto. In passato ci fu una situazione simile in un altro contesto, ma i genitori della maggioranza degli alunni chiesero al dirigente scolastico di valutare una possibilità diversa e così fu». «Come detto - conclude fratel De Mola - sottolineo che invece a Borroni non abbiamo avuto alcuna problematica».
Ed ora, col disappunto dei parroci condiviso ai parrocchiani, resta da capire se questa vicenda avrà una svolta come avvenuto in passato o se invece tutto rimarrà come deciso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA