Foligno, rimodulazione guardia medica per evitare ricoveri impropri

Foligno, rimodulazione guardia medica per evitare ricoveri impropri
di Giovanni Camirri
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Giovedì 11 Aprile 2024, 08:36
FOLIGNO -  Terzo polo ospedaliero Foligno-Spoleto, summit tra i sindacati e l’Asl 2. Il confronto è stato richiesto dalla Cisl Foligno-Spoleto ed è stato incentrato sui temi dell’avvio del Terzo Polo Ospedaliero e la situazione delle liste d’attesa in relazione al territorio di competenza. Al confronto hanno preso parte Cgil, Cisl, Uil territoriali, insieme ai rappresentanti dei pensionati e non solo e i vertici della Asl 2. “I vertici Asl 2- spiegano dal sindaco hanno illustrato lo stato dell’arte relativo al progetto del Terzo Polo ha finalmente avviato il suo iter, partendo dalla ricopertura dei responsabili delle varie “strutture complesse”, cioè posti di primariato previste dal progetto. Sono stati già nominati i nuovi direttori sanitari degli ospedali di Foligno e Spoleto, ed il direttore della Struttura Complessa di Pediatria Foligno-Spoleto a scavalco. Entro il 31 di luglio saranno effettuati i restanti concorsi dei responsabili-primari delle restanti Strutture Complesse. Nel frattempo sono stati nominati tutti i “facenti funzioni” per avviare rapidamente una integrazione delle varie equipe che lavorano a nei due siti di Foligno e Spoleto”.  “Ci è stato comunicato – sottolineano i sindacati - l’avvio di nuovi progetti sul miglioramento di percorsi intra-ospedalieri e territoriali. Il primo importante progetto della “Pdta del paziente oncologico”, ovvero della cosiddetta “presa in carico”, che prevederà tutta una tempistica predefinita per il paziente dopo la diagnosi, che sarà operativo già dal mese di aprile e verrà ufficializzato a breve. In linea con questo progetto ci sarà l’attivazione della eventuale radioterapia attraverso il nuovo acceleratore lineare e relativa tac, che permetteranno prestazioni avanzate, già operative dalla metà del giugno prossimo. Dopo una attenta analisi della mobilità passiva, questo progetto permetterà di bloccare la fuga dei pazienti umbri con tali patologie fuori regione e si otterrà di alleviare i disagi anche dei familiari, dando certezza di cure per tutto il ciclo della malattia oncologica”

Un altro importante progetto, affrontato nel corso del summit tra sindacato e Asl 2 è quello pilota sull’assistenza domiciliare, anche qui per diminuire i disagi ai pazienti molto anziani e alzare nel contempo la qualità dell’assistenza offerta, attraverso una ulteriore formazione degli operatori dedicati a questi compiti, progetto dedicato soprattutto per quelli residenti nelle zone disagiate come la Valnerina.

Ciò permetterà di scaricare la pressione sui Pronto Soccorso degli ospedali e spostare le necessità di cure sul territorio, in attesa della piena operatività delle case e degli ospedali di comunità e dei servizi di telemedicina previsti anche questi a breve. Inoltre si sta preparando un ulteriore progetto per migliorare la cosiddetta continuità assistenziale notturna (guardia medica ) oggi scollegata dalla rete dei servizi territoriali, che quindi, meglio organizzata, permetterà di evitare ulteriori ricoveri ospedalieri spesso impropri o perlomeno evitabili, curando meglio il paziente a domicilio. “Dopo un lungo ed approfondito confronto – ricordano i sindacati -, nel quale si sono approfonditi anche tutti gli aspetti relativi agli investimenti previsti dal Pnnr ed il relativo apporto di ulteriore personale necessario, ci siamo come Cisl Foligno–Spoleto ritenuti soddisfatti per l’avvio positivo del percorso attuativo del Terzo Polo mentre per le liste d’attesa s’è stabilito un ulteriore incontro per maggio”.

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