Foligno, Quintana biennio elettorale: al voto rioni e Ente Giostra. Rebus per 9 priori

Foligno, Quintana biennio elettorale: al voto rioni e Ente Giostra. Rebus per 9 priori
di Giovanni Camirri
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Giovedì 25 Gennaio 2018, 18:44
FOLIGNO - Un biennio particolare quello che s’è da poco aperto anche dal punto di vista elettorale. Perché a votare, quest’anno e il prossimo, ci andranno anche i rioni della Giostra della Quintana e poi, dopo il rinnovo dei Consigli, si procederà con quello dell’ente Giostra della Quintana che ha in Domenico Metelli il suo vertice. cC’è una questione che va tenuta in grande attenzione e sulla quale, stando a quanto risulta a Il messaggero, qualcuno si sarebbe iniziato già a muovere. La questione riguarda il ricambio dei consigli rionali e in particolare quello dei priori. Ad oggi viaggerebbe vero la riconferma il solo Andrea Ponti vertice del rione Croce Bianca che, sul punto, viene dato per sicuro al 100 per cento. Cosa accadrà negli altri 9 rioni è un argomento ancora tutto da approfondire. Il Badia, dopo la splendida vittoria di settembre scorso, potrebbe vedere Raoul Baldaccini passare il testimone lasciando un ione in crescita da tutti punti di vista o, invece, decidere di rimanere qualora l’armonia non dovesse trovare la sua sintesi. Fabio Fiordiponti dell’Ammanniti potrebbe rientrare nei ranghi del consiglio rionale. Stessa incognita per Giorgio Recchioni del Cassero e anche per Stefano Mattioli del Pugilli rione per il quale potrebbero essere in corsa due nomi. Potenziale passaggio di testimone al vertice anche allo Spada del priore Alessio Castellano. C’è poi da capire cosa decideranno Marco Terzarete (Giotti), Francesco Felicioni (Contrastanga), Alessio Albani (La Mora) e Elisabetta Maggi Leoncilli Massi (Morlupo). I nodi dovranno essere sciolti in tempi rapidi anche perché la scadenza del voto per il rinnovo dei consigli rionali non è poi così lontana. Gli ambasciatori rionali hanno un arcano su cui lavorare: a che livello percentuale arriverà il ricambio dei priori? Il ragionamento non è sulle persone ma sull’esperienza di gestione del singolo rione, dei rapporti tra le 10 contrade e di quelli tra queste e l’Ente Giostra della Quintana. Il voto per i Consigli potrebbe essere fissato già ad ottobre. Dopo la presentazione delle candidature se ne capirà di più. C’è poi la tappa successiva delle elezioni per l’Ente Giostra della Quintana, tornata che potrebbe essere calendarizzata già nei primi mesi del 2019 e forse già a gennaio. Un tempo così breve sarà sufficiente per proseguire il percorso di questi quattro anni tanto a livello rionale quanto per lo stesso Ente? Al momento nessuno può rispondere. Una soluzione, se il ricambio dei priori espressione massima del voto democratico dei rioni, dovesse raggiungere alti livelli di novità e di primissime esperienze in quel ruolo si potrebbe ragionare, una volta insediati i Consigli, ad uno slittamento della tornata dedica alle cariche di Palazzo Candiotti. Di questo, e anche di molto altro, si parla all’interno dei consigli e comunque, stando a quanto risulta a Il Messaggero, di sicuro tra molti i priori di più lungo corso sia in seno alla propria contrada quanto alla guida dello stesso rione. I rumors diffusi da Radioquintana dicono che la macchina della Giostra si sta mettendo già in movimento per trovare punti di confronto e ragionamento, la cui mancata individuazione potrebbe determinare un qualche stallo. Il Barocco attraverso le urne dei rioni e dell’Ente è chiamato a rinnovare le sue cariche. Come andrà a finire lo si capirà in un tempo non troppo distate. Il dibattito è aperto.
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