Foligno, festa solenne per Santa Angela
la mistica francescana

Foligno, festa solenne per Santa Angela la mistica francescana
di Giovanni Camirri
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Domenica 5 Gennaio 2014, 13:13 - Ultimo aggiornamento: 13:48
FOLIGNO -“E' commovente pregare tutti insieme in questa bellissima Cattedrale. In questi giorni una grande opera d'arte, La Madonna di Foligno di Raffaello, in esposizione a Milano ed evoca al mondo l'amore che questa citt ha portato verso l'arte. Ma c' un altro capolavoro, cesellato dalla Grazia di Dio, Santa Angela da Foligno, mistica insuperabile dell'ineffabile Mistero Trinitario”.

Così il Cardinal Angelo Amato, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, ha riassunto, dalla Cattedrale di San Feliciano a Foligno, la santificazione di Angela da Foligno. “La canonizzazione di Angela – ha proseguito il Cardinale – riassume l'esempio di totale nella conversione a Gesù Cristo che l'ha resa testimone privilegiata del primato di Dio sugli idoli umani. L'aspetto più rilevante di Angela è quindi la sua conversione, il Liber è il radicale ritorno a Dio”. Una cerimonia, quella giorno di Angela che ha preso le mosse dalla Chiesa di San Francesco e Santuario di Santa Angela. Qui è stata data lettura della Decretale di Canonizzazione e da qui è partita la breve processione verso la Cattedrale di San Feliciano per la Solenne Celebrazione Eucaristica presieduta dal Cardinale Angelo Amato. Angela da Foligno, ora Santa, riassume un evento di portata storica. E lo è, come lo stesso vescovo di Foligno monsignor Sigismondi ha avuto modo di ricordare, per molte ragioni. “Inanzi tutto – spiega il vescovo di Foligno -perché viene riconosciuta la straordinaria esperienza di Angela, che gode di molti devoti in tutto il mondo, tra i quali il Beato Giovanni Paolo II, che venne pellegrino a venerarne le spoglie, e il Papa emerito Benedetto XVI, che dopo averle dedicato una catechesi ha impresso una decisa svolta al processo di canonizzazione; inoltre, la nostra festa è stata resa ancor più solenne dalla presenza dei Ministri generali di tutti gli ordini francescani, oltre che del Cardinale Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, dei Cardinali Betori e Antonelli e di tutti i Vescovi umbri. Soprattutto, però, è significativo che sia stato un Papa di nome Francesco a canonizzare Angela, che del Santo di Assisi è “la più alta erede””.
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