Foligno, mensa Caritas in campo
​per l'emergenza uomini soli

Foligno, mensa Caritas in campo per l'emergenza uomini soli
di Giovanni Camirri
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Sabato 22 Luglio 2017, 17:27
FOLIGNO - Sono 120 i pasti che ogni giorno, e tutti i giorni tra pranzo e cena, la mensa della Caritas Diocesana mette a disposizione di altrettanti bisognosi che non ce la fanno ad andare avanti. Quella che era nata come un sostegno vede la mensa della Caritas essersi trasformata in un elemento imprescindibile che offre un po’ di normalità a chi la normalità non ce la ha più. Il sostegno alimentare è diretto quasi esclusivamente ad italiani, con una presenza di stranieri pari al 10 per cento del totale degli accessi alla mensa. La maggioranza di quegli italiani sono uomini separati, in media 50enni, che non hanno lavoro o l’hanno perduto e che sono stati, di fatti, allontanati dalle rispettive famiglie proprio perché non riescono più a dare un sostegno economico. Nel computo complessivo di chi accede alla mensa va annoverato anche un 10 per cento di anziani, sia uomini che donne, che non ce la fanno ad arrivare a fine mese.
IL PUNTO
«Quotidianamente – spiega Mauro Masciotti, direttore della Caritas Diocesana di Foligno – ci occupiamo del prossimo senza guardare la sua provenienza. Lo facciamo da cristiani che seguono l’esempio di Gesù e la direzione che ci indica il nostro vescovo monsignor Gualtiero Sigismondi rispetto, in particolare, all’accoglienza più vera. Con suo Rosaria, che coordina la mensa, ci sono un centinaio di volontari che si alternano nell’arco di ogni mese per essere vicini, nel senso più vero, agli ultimi. Aggiungo poi che la nostra Caritas ha avviato un progetto – prosegue - molto interessante rivolto agli studenti. Abbiamo, infatti, cinquantacinque tra ragazzi e ragazze che, soprattutto in questa fase estiva, nell’ambito del progetto di alternanza scuola-lavoro sono qui con noi ogni giorno. Si occupano sia della mensa che degli altri settori della Caritas ed è una esperienza che sta facendo crescere anche noi. Per quanto riguarda, invece, gli stranieri posso dire che accedono più all’emporio solidale che alla mensa. Ciò perché, vivendo in ambiti familiari, materialmente non vivono soli. Va anche detto, inoltre, che anche all’emporio solidale la maggior parte delle persone seguite, pari al 60 per cento, sono tutti – conclude Masciotti – italiani».
I PROGETTI
Oggi 90 giovani provenienti da Barcellona, nel loro viaggio da Assisi a Roma, faranno visita alle strutture della Caritas Diocesana di Foligno. Ma questa non è l’unica novità che riguarda la Caritas. Perché Foligno dal 27 agosto al 7 settembre prossimo farà da sfondo all’incontro mondiale dei Giovani Universitari Cattolici. In città, accolti nelle strutture della Caritas, arriveranno 60 delegati da tutto il mondo.
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