Foligno, l’elisoccorso dell’Umbria decolla a gennaio. Ecco come funzionerà la gestione delle emergenze

Elisoccorso in atterraggio nella piazzola all'ospedale di Perugia
di Giovanni Camirri
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Martedì 26 Settembre 2023, 07:06
FOLIGNO - Da gennaio l’Umbria avrà il suo servizio di elisoccorso tutto dedicato al Cuore Verde che manderà in pensione l’attuale convenzione con la regionale Marche. A spiegare i dettagli di un intervento epocale sono stati la presidente della regione, Donatella Tesei, il sindaco di Foligno Stefano Zuccarini, per Enac Silvia Ceccarelli, direttore aeroportuale regione centro, il direttore regionale alla Sanità, Massimo D’Angelo. Presente anche il direttore dell’Asl 2 Massimo De Fino. E la presentazione non poteva non avvenire a Foligno proprio negli spazi della palazzina Enac all’interno dell’aeroporto “Franceschi”.  «Siamo in presenza – ha detto Tesei – di una svolta epocale. Non stiamo tagliando risorse economiche alla sanità regionale, ma ottimizzando le spese. Dove serve, come nel caso dell’elisoccorso, le risorse ce le mettiamo eccome. L’obiettivo fin dal primo momento del mio mandato - ha sottolineato la governatrice - è stato di migliorare il servizio sanitario umbro attraverso l’applicazione di nuovi e l’ottimizzazione delle risorse economiche a disposizione. Qualcuno potrebbe obiettare che si è arrivati all’elisoccorso dopo troppi anni, ricordo che siamo stati chiamati a gestire una pandemia mondiale che era il Covid. Ma la riorganizzazione sanitaria di questa regione non è stata mai persa di vista ed il servizio che oggi abbiamo presentato è una delle risposte che stiamo dando - ha concluso Tesei - nell’ottica di una nuova visione della sanità umbra». «La scelta su Foligno – ha detto il sindaco Zuccarini – non è casuale e ruota intorno alla baricentricità della città e quindi del suo aeroporto. Da qui in massimo 20 minuti si possono raggiungere con l’elicottero tutte le zone dell’Umbria e in particolare quelle più impervie, meno agevoli e più lontane. Non va poi dimenticato che la presenza della base di elisoccorso, con la conseguenze a sua volta presenza del servizio anticendio per tutta la settimana, permetterà lo sviluppo dell’Aeroporto oggi aperto il sabato e la domenica e negli altri giorni su chiamata. Si tratta di un riconoscimento e un’opportunità importante per la città di Foligno che si mette al servizio della sanità regionale». La direttrice Ceccarelli ha ripercorso l’iter amministrativo della concessione che ha portato all’accordo tra Enac, azienda ospedaliera di Perugia e Regione mettendo in evidenza “la velocità” dell’intesa. Il direttore D’Angelo ha invece ribadito l’essenzialità di aumentare il numero delle basi di elisoccorso in Umbria. «Oggi sono 17 - ha detto – ma puntiamo ad un importantissimo incremento soprattutto tante per l’uso diurno, ma soprattutto per quello notturno». Il servizio costerà complessivamente circa 25 milioni, spalmati in anni e sarà operativo inizialmente di giorno anche se l’obiettivo è appunto quello di renderlo operativo nell’arco delle 24 ore.  All’aeroporto di Foligno, tutto dedicato al servizio di elisoccorso, sarà realizzata un’area volo, un nuovo hangar e la palazzina Enac accoglierà la centrale operativa dedicata, mentre due stanze dell’edificio saranno destinate all’attività dell’Aeroclub. «Si tratta – ha aggiunto il direttore D’Angelo – di un sistema orientato alla vera emergenza. La centrale unica permetterà di gestire l’elisoccorso così da migliorare gli interventi per le cosiddette patologie “tempo dipendenti” che oggi hanno una risposta in volo h 12 ma che a breve, e questo è l’obiettivo, l’avranno h 24». Per realizzare il servizio elisoccorso dell’Umbria è stato realizzato un dipartimento interaziendale che ha prodotto 5 gruppi di lavoro che hanno prodotto, con i risultati raggiunti, la garanzia della massima tutela possibile sulla popolazione. Da fine gennaio, quindi, il servizio di elisoccorso dell’Umbria sarà operativo e muoverà dalla base regionale che si trova nell’aeroporto di Foligno. 
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