Aveva avviato un’attività di spaccio all’interno di un bosco, 25enne arrestato dalla polizia per possesso di stupefacenti ai fini di spaccio e per resistenza a pubblico ufficiale. E spunta pure un machete. Nelle scorse ore gli investigatori del Commissariato di Foligno, coordinati dal dirigente il veicequestore Adriano Felici, nell’ambito di un servizio di polizia giudiziaria finalizzato alla repressione dei reati inerenti gli stupefacenti, è intervenuto in un’area boschiva della periferia folignate dove ha tratto in arresto un cittadino nordafricano di 25 anni, incensurato, che aveva avviato un’intensa attività di spaccio di sostanze stupefacenti. Gli investigatori nel corso di alcuni servizi di osservazione, avevano notato uno strano via vai di persone; per questo motivo, venerdì all’alba, sono intervenuti all’interno dell’area dove hanno trovato un uomo, addormentato in un giaciglio di fortuna.
IL BLITZ
Svegliato dai poliziotti, il 25enne ha afferrato un grosso machete, brandendolo minacciosamente in direzione degli operatori. Nonostante i tentativi di riportarlo alla calma e l’invito a posare l’arma, l’uomo ha continuato a tenere un atteggiamento aggressivo e poco collaborativo, circostanza che ha costretto gli agenti a ricorrere all’uso del taser. Una volta contenuto in sicurezza, appurato che non necessitava dell’intervento dei sanitari, il ragazzo è stato sottoposto a perquisizione che ha dato esito positivo. Il 25enne, infatti, è stato trovato in possesso di alcuni involucri di stupefacente del tipo “hashish” “cocaina” ed “eroina” dal peso di circa 260 grammi; un coltello a serramanico, un bilancino di precisione, materiale atto al confezionamento dello stupefacente, due smartphone e circa 3mila euro in contanti, verosimilmente provento dell’attività di spaccio.
LE VERIFICHE
Vista l’estensione dell’area, gli agentihanno richiesto l’ausilio del personale cinofilo al fine di effettuare un accurato controllo della zona.