IL PUNTO
“Come Anpana – spiega Ceccarelli – stiamo definendo un progetto di sostegno a quelle persone che vivono situazioni di disagio estremo e che hanno come compagni in particolare cani o gatti cui non riescono a dar da mangiare in forza delle altre spese cui devono in qualche modo far fronte. In questo ambito coinvolgeremo il Comune affinché ci segnali quei casi estremi cui andremo a dare supporto. In questo modo, non appena questo progetto sarà definito e si potrà partire – prosegue – andremo ad alleviare, con la collaborazione di tutti noi dell’Anpana in sinergia con il Comune, i momenti di difficoltà patiti da chi non ce la fa ad andare avanti e a fronteggiare le esigenze quotidiane. Comprese quelle degli amati animali domestici. E’ ovvio che trattandosi di un’azione di sostegno andremo ad intervenire su casi reali e ben definiti affinché chi ha reale bisogno trovi sollievo”.
IL SOSTEGNO
“Si tratta – sottolinea il presidente Ceccarelli – di interventi di sostegno mirato che dopo le gravi scosse che hanno segnato la risi simica dei mesi scorsi abbiamo attivato come Anpana nazionale attraverso l’”Operazione Speranza” già in favore dei territori di Marche e Abruzzo andando a consegnare 120 tonnellate di materiali tra cibo, cucce, coperta il tutto con il supporto delle autorità sanitarie di quelle zone. Quella esperienza adesso la vorremmo estendere al supporto di chi ha una condizione di gravi difficoltà economiche e che vedrebbe nella rinuncia alla compagnia e all’amore verso un cane o un gatto l’ennesima – conclude – mazzata rispetto ad un minimo di normalità”.
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