Foligno, il Carnevale parte col botto. A Sant’Eraclio festa grande, bagno di folla, 400 maschere e i grandi carri allegorici

Foligno, il Carnevale parte col botto. A Sant’Eraclio festa grande, bagno di folla, 400 maschere e i grandi carri allegorici
di Giovanni Camirri
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Lunedì 29 Gennaio 2024, 09:07

FOLIGNO - Quattrocento sfavillanti maschere hanno colorato il centro storico di Sant’Eraclio animando la parata inaugurale della 61esima edizione del Carnevale dei Ragazzi. Le sei gigantesche creazioni allegoriche hanno destato curiosità, ironia e divertimento. Magnificenza nei costumi grazie alla professionalità delle sarte. Euforia e tanta musica jazz soul e funky e performance degli artisti da strada nel Castello dei Trinci. Per i buongustai appuntamento all’Osteria del Carnevale nei locali del rione Badia. Avvio di Carnevale col botto, quindi, sfilata da applausi tra due ali di folla che hanno apprezzato il lavoro certosino dei mastri cartapestai, ferraioli, pittori, che dopo quattro lunghi mesi hanno realizzato sei imponenti carri allegorici paragonabili a vere e proprie opere di cartapesta che anno dopo anno hanno raggiunto un alto livello di perfezione artistica e estetica. In un turbinio di coriandoli e stelle filanti ben 400 maschere hanno colorato ieri pomeriggio il centro storico di “Sant’Eraclio Città del Carnevale” per animare con splendide coreografie la Parata inaugurale del 61esimo “Carnevale dei Ragazzi”. Per il numeroso pubblico che si è riversato in piazza Garibaldi per folleggiare allegramente, le imponenti creazioni ( “Barbieland”, “Baccoburlacco a Santuracchio”, “Steampunk fantasy”, “La Nave Alata” “E’ tutto un magna magna”, “Super Mario Bros”) hanno riscosso per le allegorie prescelte, ironia, divertimento, pur facendo riflettere sulla condizione della donna o mettendo in berlina i vizi della società e rendendo felice i bambini che hanno potuto fantasticare con i propri eroi.

Se i carri allegorici hanno destato la curiosità del pubblico non sono stati da meno gli sgargianti e variopinti gruppi mascherati che hanno fatto da splendido corollario alle grandiose creazioni di cartapesta semoventi, lasciando estasiata la gente per la magnificenza dei costumi, per la ricercatezza nei dettagli e per le curate coreografie . Questo risultato si deve ai responsabili di ciascun gruppo mascherato ( Ilaria Ambrogioni, Martina Ferri, Cristina Santini, Gina Amanti, Monia Renzini, Sabina Silvestri, Chiara Natalizi, Palmiro Bastianini, Fabio Rondoni, Calvani Roberta) e alla professionalità delle sarte ( Maria Necolau, Elisa Pallotta , Giuseppina Rondoni, Ilaria Riccetti, Luana Stelletti, Roberta Conocchia, Roberta Calvani e gli allievi della classe 2AM indirizzo Industria e Artigianato per il made in Italy – Fashion Factory dell’Istituto professionale Orfini coordinati dalle insegnanti Daniela Pompei, Stefania Ricci e Roberta Camilli ) che con passione hanno confezionato delle sfavillanti maschere. La gente si è fatta coinvolgere nell’euforia del ritmo incalzante della musica funky, soul, jazz degli Oversoul Street Band e dalle majorettes di Configni. Il pubblico si è fatto rapire dall’atmosfera giocosa partecipando nell’antico borgo del Castello dei Trinci alla performance degli artisti da strada dell’Academy Circus incentrata su “Le nuove avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie”. I buongustai non si sono fatti mancare l’appuntamento con l’Osteria del Carnevale, nei locali del rione Badia in via Gentile da Foligno.

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