Foligno, bici d'epoca e cicli vintage
​tutti in sella con “La Francescana”

FOLIGNO E’ giunta alla seconda edizione, ma è la seconda ciclo storica più cliccata d’Italia e la Quinta d’Europa. E’ “La Francescana”, cicloturistica d’epoca nelle terre di San Francesco che torna il 24 e 25 settembre e quest’anno si fregia di un importante riconoscimento nazionale: sarà infatti la 13esima tappa del Giro d’Italia d’Epoca. L’associazione “La Francescana Ciclostorica asd”, presieduta dal folignate Luca Radi, ha organizzato la manifestazione in collaborazione con l’associazione Giro d’Italia d’Epoca e con il supporto delle Federazione Ciclistica Italiana e di Cicli Clementi di Foligno. Caratteristica principale delle ciclo storiche o delle cicloturistiche d’epoca è la partecipazione di sole biciclette d’epoca – da regolamento del Giro d’Italia d’epoca solo fino all’anno 1987) e ciclisti in abiti d’epoca o vintage, che le rende manifestazioni di nicchia. L’immagine di questo tipo di manifestazioni è particolarissima rispetto alle altre manifestazioni ciclistiche essendo esclusisi mezzi e abbigliamento moderni. La partenza della Ciclostorica è per la giornata del 25 settembre da Foligno, piazza della Repubblica, e coinvolgerà i Comuni di Foligno, Spello, Cannara, Bevagna, Montefalco, Trevi, Campello sul Clitunno. La manifestazione gode del patrocinio della Regione, della Provincia di Perugia, Comune di Foligno, Unpli  e del Touring Club Italiano. “L’intento della manifestazione – spiega il presidente Radi – è quello della valorizzazione delle strade bianche e di campagna, delle ciclovie, degli antichi borghi, e dei prodotti tipici del territorio.  E’ uno strumento a servizio degli importanti investimenti che i Comuni e gli enti pubblici hanno fatto e stanno facendo in tema – conclude il presidente - di mobilità sostenibile e ciclovie”. Il tema “francescano” di quest’anno è “il visibile mostra l’invisibile: ognuno di noi a tutela della natura e del Creato” anche in riferimento alla seconda Enciclica di Papa Francesco. All’evento è previsto un grande afflusso di partecipanti provenienti da diverse realtà d’Italia e anche dall’estero che porteranno biciclette dei primi del Novecento e anche velocipedi particolarissimi. Due i percorsi dedicati alla Cicloturistica: il primo, medio, da 75 chilometri “Impegnativo ed avvincente svela le meraviglie del paesaggio, della cultura e della storia di questo territorio. Per rinfrancare i ciclisti abbiamo previsto 2 punti di ristoro a base di prodotti tipici del territorio”; il secondo, corto, detto “La Ghiotta” ed è un “Itinerario alla portata di molti: percorso di circa 35 chilometri, tempo di percorrenza circa 3 ore. Consente di scoprire e godere natura, storia e sapori dell’Umbria”. Alla presentazione, oltre al presidente Radi, sono intervenuti, tra gli altri, Enrico Tortolini, consigliere delegato allo Sport del Comune di Foligno, Paolo Trenta e il presidente della Federazione Ciclistica Umbra, Carlo Roscini.