Arriva da Ferentillo dopo 30 minuti l'ambulanza per soccorrere la bambina ferita gravemente a Terni dopo un incidente stradale. L'assessore Luca Coletto chiede chiarimenti al 118

Arriva da Ferentillo dopo 30 minuti l'ambulanza per soccorrere la bambina ferita gravemente a Terni dopo un incidente stradale. L'assessore Luca Coletto chiede chiarimenti al 118
di Corso Viola di Campalto
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Martedì 27 Giugno 2023, 10:02 - Ultimo aggiornamento: 15:26

TERNI Una città con una sola ambulanza a disposizione ed altre tre in appoggio a Ferentillo, San Gemini ed Acquasparta. Il responsabile della Centrale regionale del 118, Francesco Borgognoni, è chiaro come al solito: «Quando ci hanno chiamato per i soccorsi alla bambina di 11 anni, rimasta gravemente ferita in seguito ad un incidente stradale accaduto a Piediluco intorno alle 18,30 di domenica, abbiamo subito contattato la prima ambulanza disponibile ed era quella a Ferentillo, le altre più vicine erano tutte occupate, non avevamo alternative». Il risultato che sia l'auto medica, invece in arrivo da Terni che l'ambulanza, sono arrivate dopo trenta drammatici minuti. Con la ragazzina soccorsa nel frattempo da un ex primario dell'ospedale Santa Maria e da un ex medico del pronto soccorso di un ospedale romano. Minuti concitati dove si chiedeva un intervento il più rapido possibile perché i parametri vitali della bambina stavano diventando preoccupanti. Insieme ai due medici, decine di persone in attesa dell'ambulanza e con il cuore in gola. Poi, il trasporto prima al Santa Maria, dopo al policlinico Gemelli per l'aggravamento nella notte delle condizioni dell'undicenne.

Il primo ad intervenire ieri mattina su quanto accaduto l'assessore regionale ala Sanità Luca Coletto che ha chiesto a Borgognoni una relazione dettagliata, con tempi e motivazioni della scelta di Ferentillo, lontana 20 chilometri di strade non veloci e con molte curve: «Ho spiegato tutto dettagliatamente - ha detto Borgognoni - minuto per minuto, la macchina dei soccorsi ha funzionato nei tempi prestabiliti dalle norme». L'incidente è accaduto alle 18,30: «Alle 18,36 è partita la chiamata da parte del numero di emergenza alla centrale unica regionale - dicono dal 118 - per attribuire la missione, alle 18,39 era già contattata la postazione di Ferentillo con attivazione e partenze dell'ambulanza alle 18,40, ovvero un minuto dopo la chiamata. Alle 19,01 il mezzo del 118 era già sul posto in cui è avvenuto l'incidente e alle 19,28 la paziente era nell'Ospedale di Terni. Contemporaneamente, per la precisione, un minuto dopo la chiamata al 118, è stata attivata anche l'automedica di Terni che è partita alle 18,42 ed è giunta sul posto alle 18,58». Trenta minuti dall'incidente ai soccorsi.
I numeri per il territorio di Terni sono preoccupanti. A Terni l'unica ambulanza del 118 presente era occupata, altre due sono sono attive a San Gemini (definita nel piano di emergenza Terni-nord) e ad Acquasparta. Poi, in appoggio, ci sono ambulanze ad Avigliano Umbro e Ferentillo. Mentre nell'Orvietano ce ne sono tre a disposizione e nell'area di Narni-Amelia quattro. Nel distretto di Terni il rapporto mezzi/popolazione per il 118 è di 1/38.500, invece e Narni/Amelia e Orvieto sono a 1/13.500. Dunque per Terni, capoluogo di provincia, la proporzione è altamente insufficiente. Altro dato sulle tempistiche di intervento. La norma dice che deve essere di 8 minuti nelle aree urbane, a Terni siamo sui 30/40 minuti.
 

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