Terni, ex discarica comunale: spesi
quasi 4 milioni per smaltire il percolato

Terni, ex discarica comunale: spesi quasi 4 milioni per smaltire il percolato
di Corso Viola di Campalto
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Martedì 4 Marzo 2014, 10:44 - Ultimo aggiornamento: 12:24
TERNI. Dal 23 marzo del 2008 il Comune di Terni paga ogni anno almeno 600 mila euro a una ditta privata per portare via il percolato prodotto dall'ex discarica comunale di vocabolo Valle, chiusa nel lontano 1997 perch satura.

In sei anni ha versato all'azienda specializzata Carlo Josa qualcosa come 3 milioni e mezzo di euro.

. Eppure all'epoca si parlava di una soluzione non definitiva ma urgente dopo la diffida delle autorit competenti ad interrompere il versamento abusivo del percolato nelle fogne. Passati gli anni, passati i soldi versati ai privati ieri mattina l'assessore competente Luigi Bencivenga, rispondendo ad una domanda del consigliere comunale di Rifondazione Mauro Nannini, ha annunciato che finalmente ci sono gli elementi per far partire una gara di appalto per un nuovo impianto di trattamento che abbatter i costi di gestione del percolato.

Nel giro di pochi mesi - dice ancora Bencivenga - ci sar a disposizione questo impianto che depura il percolato dai nitrati e che permetter di versarlo direttamente nelle fogne non essendo pi nocivo ma innocuo. Il costo del nuovo impianto di trattamento si aggirer intorno ai cento mila euro. Cos dopo sei anni di emergenza costata ai cittadini milioni di euro finalmente il Comune sembra voler trovare una soluzione meno onerosa (e di tanto) per le casse di palazzo Spada.

Ma andiamo con ordine. Cercando di fare chiarezza su una situazione davvero intrigata. Il Comune ha ancora in gestione l'area di vocabolo Valle che dal lontano 1977 al 1997 ha usato per il conferimento dei rifiuti della citt. Area ottenuta all'epoca dall'Ast in comodato gratuito.

Ma proprio nel 1997, quando era stata data a sua volta in gestione all'Asm, intervenuta la magistratura che ha sequestrato quell'area per dei problemi di inquinamento e soprattutto perch era ormai considerata satura. Con i rifiuti urbani che da quel momento sono stati portati a Orvieto e in seguito all'inceneritore anche questo poi chiuso dalla magistratura.

Ma il problema dello smaltimento del percolato arrivato negli uffici di palazzo Spada solamente nel 2008 quando ci fu l'ammonimento a smaltirlo come rifiuto speciale e non nelle fogne. Cos i liquidi da quel momento vengono raccolti in vasconi e poi tramite le autobotti private sono trasportati alla discarica Le Crete di Orvieto. Un servizio che fino adesso costato parecchio alla comunit per mancanze di alternative.

Nel frattempo la stessa Ast sta utilizzando l'area per stoccare i propri rifiuti dopo aver effettuato l'isolamento del terreno dell'ex discarica comunale.

Intanto il percolato continua a defluire copioso nei vasconi, in attesa del depuratore.
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