Effetto Ladyhawke, a Foligno il giorno incontra la notte: «Così, rispettando le norme anti Coronavirus, salviamo aperitivo e cena».

Effetto Ladyhawke, a Foligno il giorno incontra la notte: «Così, rispettando le norme anti Coronavirus, salviamo aperitivo e cena».
di Giovanni Camirri
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Giovedì 5 Novembre 2020, 14:58

FOLIGNO - La pandemia aguzza l’ingegno. Sopratutto quando si devono fare i conti con le restrizioni, con i cambi d’orario e con la chiusura alle 18 per ristoranti e bar. A Sant’Eraclio, splendido borgo e regno del Carnevale nel Comune di Foligno, hanno deciso di cambiare l’orario. Domenica 8 novembre “il paesello sposta le lancette avanti di 8 ore per farti arrivare direttamente all’orario dell’aperitivo e della cena anche se fuori sta splendendo il sole”. L’idea, divenuta progetto che andrà in domenica all’ora si pranzo, quella ufficiale, che grazie alla magia dell’ingegno corrisponderà a quella dell’ora di cena preceduta dall’aperitivo. L’idea è firmata da due attività di Sant’Eraclio: lo storico “Bar Assuntina” con Valentina e Nicola Ferri e “L’Arrosteria Lu Missile” con Luca Fedele, già noto su scala nazionale per esser stato lo sfidante di chef Rubio nella puntata di “Unti e Bisunti” dedicata all’Umbria con il “piccione alla folignate”.

L’IDEA

A spiegare come è nata questa idea ci pensano Luca Fedele e Valentina Ferri. “Ci siamo inventati – dice Fedele – questa iniziativa per cercare un po’ di normalità anche per attività come le nostre che ora devono chiudere alle 18. Ovviamente sia come cittadini che come operatori economici abbiamo ben chiare le problematiche dovute alla pandemia e le conseguenti restrizioni generalizzate. E proprio nel rispetto delle norme sia quelle generali che quelle relative al contrasto al Covid abbiamo pensato ad un momento appunto in regola e che utilizzi proprio gli orari dove in questa fase si può operare con le nostre attività. L’appuntamento è a numero chiuso sia per L’Arrosteria che per il Bar. E per ricreare il clima serale dell’aperitivo e della cena oscureremo porte e finestre e accenderemo le luci.

Cambieremo metaforicamente l’orario ma rispetteremo regole anti Covd e restrizioni”. “Noi – dice con pacatezza Ferri - non siamo il centro storico. Noi siamo la periferia. Noi siamo un grande piccolo paese. Ma abbiamo comunque bisogno di vivere come tutti gli altri. E per questo abbiamo pensato a trasformare il giorno, e il pranzo in una notte pre pandemia dove si faceva l’aperitivo e poi si andava a cena. Facciamo ciò che si può fare nel rispetto di norme e restrizioni ed è un modo per dare uno slancio ad attività come le nostre che in momenti di normalità lavoravano anche di sera, fascia oraria che ora manca. L’appuntamento di dimenica è a numero chiuso proprio per consentire il massimo rispetto delle norme anti Covid e chi volesse saperne di più può visitare le nostre pagine Facebook”. Una idea davvero simpatica, quella proposta dalle due attività di Santo’Eraclio e quasi da film. Perchè domenica il giorno incontrerà la notte realizzando, come nel film “Ladyhawke” un qualcosa d’impossibile che diventa realtà. Domenica, quindi, a Sant’Eraclio ci sarà una particolare espressione del Genius Loci, quel mix di genio e luogo fisico che solo dal territorio di Foligno, Comune noto come il centro del mondo, poteva arrivare. In questa fase di pandemia, le difficoltà per i cittadini, gli operatori commerciali, i ristoratori, le imprese, tutti declinati attraverso le diverse categorie, non sono poche. Ma aguzzando l’ingegno si può fare qualcosa che rispetta norme, leggi, Dpcm e, soprattutto le disposizioni in materia di contrasto alla diffusione del Coronavirus. Appuntamento a domenica quando a Sant’Eraclio cambierà l’orario e a pranzo si farà la cena preceduta da aperitivo.

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