Cocaina dal Brasile, preso il compare
dei boss: è un perugino quarantenne

Cocaina dal Brasile, preso il compare dei boss: è un perugino quarantenne
1 Minuto di Lettura
Martedì 10 Giugno 2014, 14:09 - Ultimo aggiornamento: 14:22
PERUGIA - Lo cercavano da tempo. Anche perch i chili di cocaina intercettati e smerciati dai due fratelli di Citt di Castello, che secondo la polizia gestivano il traffico direttamente con i narcos dalla loro villa in Brasile, non potevano essere "solo" per il mercato dell'Altotevere. Che fosse interessata Perugia era nella logica dei grandi numeri di stupefacente importato, ed ecco finire in manette il contatto nel capoluogo.



Quello che, secondo gli investigatori, sarebbe una specie di compare dei boss. Gli uomini del commissariato di Città di Castello, diretti di Marco Tangorra, hanno così incrociato risultanze investigative e dati con i colleghi della squadra mobile diretti da Marco Chiacchiera, e il risultato è un perugino finito in manette: si tratta di Michele Vinti, 42 anni, nato e residente a Perugia.



Secondo la polizia sarebbe dunque lui il contatto su Perugia per lo smercio di cocaina. Al momento del blitz, l'uomo aveva in casa venti grammi di cocaina pura e 100 di hashish, materiale da taglio e oltre ottomila euro in contanti oltre a diversi bilancini di precisione.



«Allo stato attuale - fanno sapere gli investigatori - sono decine gli interrogatori svolti dal pubblico ministero e dagli investigatori, che ormai da giorni ascoltano persone dell'Altotevere e del Perugino, confermando a pieno titolo le ipotesi investigative, per le quali si ritiene che il traffico di cocaina sia incentrato anche sul capoluogo e al Trasimeno».
© RIPRODUZIONE RISERVATA