Doping, il Coni in cento classi
per dire no alla droga nello sport

Doping, il Coni in cento classi per dire no alla droga nello sport
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Giovedì 16 Gennaio 2014, 11:03 - Ultimo aggiornamento: 11:39
PERUGIA - Una campagna di sensibilizzazione sempre pi intensa per promuovere i corretti stili di vita ma anche per la lotta al doping, a fumo ed alcol, il contrasto alle droghe e all’obesit giovanile: questa la sostanza del progetto "Cento classi" del Coni, abbracciato con forza dalla direzione regionale del comitato.



Un progetto che Coni regionale Umbria sta sviluppando in collaborazione con l’associazione “Ruggero Rossi” Onlus, il Panathlon Club International area 10, il Comitato Nazionale Fair Play, l’Adisu Perugia e l’Unione Nazionale Veterani dello Sport. Mente e gambe del progetto sono rappresentate dal prof. Stefano Rufini che ha già portato tali argomenti in moltissimi istituti superiori della regione, coinvolgendo gli studenti di ben oltre cento classi. «Un progetto che il Coni ha sposato fin da subito» ha spiegato il presidente regionale del CONI Domenico Ignozza.



Il 2014 si aprirà con la visita del professor Rufini in due istututi superiori di Assisi. Il 22 e 23 gennaio sarà all’Istituto Alberghiero dalle 8 alle 12, mentre successivamente, in data da destinarsi, sarà all’Istituto Bonghi. Il percorso proseguirà il 30 gennaio all’IPSIA “Gattapone” di Gubbio, mentre il 3 ed il 6 febbraio è già previsto l’intervento al Liceo classico “Frezzi” di Foligno. I docenti che hanno sollecitato l’intervento di Rufini sono i responsabili dei POF delle varie scuole. La professoressa Alida Biscarini per l’Istituto Alberghiero di Assisi, il professor Giampiero Roscini per l’Istituto Bonghi, la prof.ssa Federica Fedeli per il “Gattapone” di Gubbio e la prof.ssa Alessandra Shon per il Liceo Classico di Foligno.
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