Da Giotto a Morandi. Sgarbi:
"tutta l'esperienza dell'arte"

Da Giotto a Morandi. Sgarbi: "tutta l'esperienza dell'arte"
di Francesca Duranti
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Venerdì 31 Marzo 2017, 01:58
E' stata presentata ieri alla stampa, nella suggestiva cornice romana di Civita, la mostra che il curatore Vittorio Sgarbi ha definito: “Un museo parallelo, un'esposizione che esprime l'arco totale dell'esperienza dell'arte”. “Da Giotto a Morandi. Tesori d’arte di Fondazioni e Banche italiane” si terrà dall’11 aprile al 15 settembre 2017 a Palazzo Baldeschi. Ma altri grandi eventi espositivi sono previsti nei prossimi mesi, promossi dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e organizzati dalla Fondazione CariPerugia Arte, come ha sottolineato il presidente di quest'ultima, Giuseppe De Pretis. Dopo i grandi successi di mostre tese a valorizzare la storia locale e la dimensione territoriale, come sono state quelle sull’arte e la politica in Umbria all’epoca di Machiavelli, sull’Umbria vista dall’alto attraverso l’aeropittura futurista di Dottori e le fotografie aeree di Paolo Ficola, la Grande Guerra, e le produzioni cinematografiche che hanno utilizzato la regione come set, la Fondazione CariPerugia Arte, su mandato della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, si è impegnata su un progetto di caratura e portata nazionale, il cui lo scopo è anche quello di farne uno strumento di promozione per il territorio in un momento così difficile per la regione. Le prossime mostre annunciate da De Pretis partiranno il 2 maggio a Gubbio, alle Logge dei Tiratori, con l'esposizione di alcune opere della Collezione del Museo delle Regole " Mario Rimoldi" di Cortina, che possiede opere di pittori italiani del Novecento del livello di De Pisis, Morandi, Rosai, Campigli, Sironi. Si proseguirà il 9 maggio con “Un immenso bene umbro”, a Palazzo Lippi Alessandri di Perugia, dove verrà presentato il meglio delle opere delle Fondazioni Bancarie Umbre. Infine, in settembre, ad Assisi, a Palazzo Bonacquisti, verranno esposte opere provenienti dai luoghi del terremoto. E’ importante sottolineare l'iniziativa voluta dalla Fondazione Cassa Di Risparmio di devolvere parte dei proventi di queste esposizioni a favore degli interventi di recupero del patrimonio storico-artistico umbro danneggiato dai recenti eventi sismici. Con la mostra da “Giotto a Morandi”, si svelano i numeri dell'immenso patrimonio delle Fondazioni bancarie -come ha ha sottolineato il Presidente dell'ACRI, Giuseppe Guzzetti; 13.000 opere d'arte, 73 collezioni, 59 Fondazioni, oggi tutte consultabili in unico catalogo on-line. Con la cura scientifica di Vittorio Sgarbi è nata dunque l’esposizione da “Giotto a Morandi”. Si tratta di un percorso che consente di apprezzare capolavori assoluti dell’arte italiana, dal Medioevo all’età contemporanea. Un avvincente percorso lungo sette secoli di storia dell’arte raccontato attraverso 90 opere, da Giotto a Giorgio Morandi. Tra questi due poli, il visitatore potrà ammirare dipinti e sculture di maestri, più o meno noti, appartenenti alle principali “scuole” che compongono la peculiare e complessa “geografia artistica” dell’Italia: Beato Angelico, Perugino, Pinturicchio, Matteo da Gualdo, Dosso Dossi, Ludovico Carracci, Giovanni Francesco Guerreri, Ferraù Fanzoni, Giovanni Lanfranco, Guercino, Guido Cagnacci, Pietro Novelli, Giovanni Domenico Cerrini, Mattia Preti, Luca Giordano, Antonio Balestra, Gaspar van Wittel, Giovanni Antonio Pellegrini, Bernardo Bellotto, Corrado Giaquinto, Pompeo Batoni, Angelica Kauffmann, Giovanni Fattori, Giuseppe De Nittis, Giovanni Boldini, Giuseppe Pelizza da Volpedo, Angelo Morbelli, Medardo Rosso, Leonardo Bistolfi, Carlo Carrà, Filippo de Pisis, Gerardo Dottori, per citare solo i nomi più noti.
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