Covid, rallentano le vaccinazioni: domenica vaccine day e messaggino per la terza dose

Prosegue la vaccinazione dei bambini
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Giovedì 3 Febbraio 2022, 17:10

PERUGIA - Il ritmo delle vaccinazioni rallenta. Un «netto calo» ha portato la Regione ad organizzare per domenica 6 febbraio un nuovo vaccine day con accesso senza prenotazioni ai punti territoriali. Ad annunciare la strategia «per incentivare» la campagna è stato l'assessore regionale alla Salute, Luca Coletto, durante l'aggiornamento settimanale sull'andamento della pandemia in Umbria.
«Abbiamo un team vaccinale che può assicurare 6 mila vaccini al giorno - ha detto Coletto - ma nell'ultimo periodo abbiamo visto una riduzione delle prenotazioni rispetto ai posti disponibili. Il Vaccine Day quindi sarà utile per ravvivare le vaccinazioni e perché il vaccino salva la vita». Per sensibilizzare alla prenotazione, il commissario per la gestione dell'emergenza Covid, Massimo D'Angelo, annuncia che sarà inviata una notifica sms a tutti i cittadini
che possono fare la terza dose.

Intanto è accertato che la variante omicron due del virus Sars-Cov-2 è presente anche in Umbria. Ad annunciarlo la professoressa Antonella Mencacci, direttrice della microbiologia dell'Azienda ospedaliera di Perugia: «La omicron uno - spiega Mencacci - si caratterizza per il fatto che il gene S non è visibile con il test di biologia molecolare e i nostri campioni non lo avevano mai visibile.

Dalla scorsa settimana ci siamo invece accorti che alcuni relativi a infezioni acute importanti e con una grande carica virale avevano di nuovo visibile il gene S. Quindi li abbiamo fatti sequenziare di nostra volontà ed è arrivata la notizia della presenza, come prevedibile, della omicron due».

E tornano a scendere gli attualmente positivi al Covid in Umbria, 22.066: meno 275 rispetto a mercoledì. Raggiungono invece quota 230 i ricoverati in ospedale, due in più mentre restano nove i pazienti nelle
intensive. Nell'ultimo giorno sono stati accertati 1.672 nuovi positivi, 1.941 guariti e purtroppo altre sei vittime.
Sono stati analizzati 3.117 tamponi e 11.083 test antigenici, per un tasso di positività sul totale pari al 11,7 per cento (lo stesso del giorno precedente).

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