L’obiettivo è offrire supporto agli uffici comunali per la gestione dell’emergenza sociale determinata dalla diffusione del Covid-19 e supportare le realtà territoriali impegnate in attività di aiuto per la popolazione, con particolare riguardo alle fasce deboli.
«Siamo molto soddisfatti di questa soluzione – dice l’assessore Cristiano Ceccotti – perché i ragazzi del servizio civile si sono subito messi a disposizione per affiancare il lavoro dei nostri uffici, in particolar modo quelli della Direzione Welfare, molto impegnati in questo periodo a far fronte alle diverse esigenze della popolazione durante l’emergenza. Si tratta di una importante esperienza formativa per i ragazzi, di un sostegno per i nostri dipendenti e soprattutto – spero – di un vantaggio per i cittadini per i quali stiamo lavorando tutti i giorni».
«Siamo lieti di dare, anche in ciò, il nostro contributo alla comunità ternana e non solo, in questi momenti davvero difficili per cittadini ed istituzioni”, commenta il presidente di CoopSociale ACTL Sandro Corsi. "Actl e Alis, da oltre 15 anni (e dagli anni Novanta attraverso l’Obiezione di coscienza), accolgono nelle proprie strutture e attività giovani che vivono un anno a servizio della comunità e delle fasce più fragili della popolazione. Alla luce della Circolare ministeriale del 4 aprile 2020, emanata all'indomani dell’emergenza socio-sanitaria legata al Covid-19, Actl ed Alis hanno rimodulato i progetti attivi (Ogni vita Merita un Romanzo, Nidolab, Le Cose che abbiamo in Comune) in una veste nuova e attivando così le collaborazioni con il Comune di Terni, la USL Umbria 2 e con le altre amministrazioni locali della provincia».
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