È durata dunque pochi minuti la riunione del Consiglio comunale di Terni. Diciotto i consiglieri presenti ad inizio seduta, ma alcuni esponenti della minoranza hanno quasi subito abbandonato l'aula e il numero legale è così venuto meno. Assenti anche sette consiglieri della maggioranza, i quali al momento non sarebbero disposti a votare il dissesto. La seduta - alla quale ha assistito un nutrito gruppo di cittadini - è stata quindi aggiornata al 16 febbraio, sempre alle 15.30. Dopo il voto sul dissesto che invece è saltato, erano previste le comunicazioni del sindaco in merito alle dimissioni presentate a fine gennaio. Queste, a differenza di quanto emerso finora, verrebbero ritirate sulla base di un documento firmato dalla maggior parte dei consiglieri di maggioranza che appoggeranno Di Girolamo nella prosecuzione della sua attività. Ma tutto è in divenire.
La fotogallery di Angelo Papa