Compra un quadro al mercatino,
scopre che è rubato e lo restituisce

Compra un quadro al mercatino, scopre che è rubato e lo restituisce
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Mercoledì 23 Luglio 2014, 11:13 - Ultimo aggiornamento: 13:27
FOLIGNO - Opera opera del Trecento rubata 40 anni fa strata individuata, recuperata e restituita. A volte l’avidit degli uomini sottrae al pubblico godimento e alla venerazione autentici capolavori di fede e di arte, che la generosit di altre persone fa riemergere dall’illegalit e restituisce alla loro originaria destinazione.

È il caso del Tabernacolo di Santa Maria Giacobbe, conservato nel Museo Diocesano di Foligno, che aggiunge un nuovo tassello alla sua lunga e travagliata storia. Bisogna tornare al 1964, quando la trecentesca opera, costituita da una statua della Madonna con Bambino protetta da quattro ante con sedici pannelli raffiguranti scene della vita di Cristo, fu asportata dall’eremo dov’era custodita. In quel caso, l’opera fu presto recuperata, restaurata e trasferita nella più sicura chiesa parrocchiale di San Biagio in Pale, dalla quale fu comunque definitivamente rubata nel 1974.



Da quel momento, oltre alla statua, solo cinque pannelli erano stati recuperati, facendo pensare ad uno smembramento e a una dispersione ormai definitivi. Fino allo scorso anno, quando un uomo residente in Brasile, che anni prima aveva acquistato un’antica tavola dipinta in un mercato delle pulci di San Paolo, vi ha riconosciuto con l’aiuto di un conoscente folignate uno dei pannelli del Tabernacolo di Santa Maria Giacobbe, restituito poi al Consolato Generale d’Italia a San Paolo, che lo ha fatto pervenire ai Carabinieri del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale di Firenze. Il direttore del Museo Diocesano, mons. Paolo Aquilini, che ha curato la restituzione dell’opera per conto della Diocesi di Foligno, ha annunciato che il pannello, raffigurante la Natività, sarà presto ufficialmente presentato e ricollocato nella sua posizione originaria all’interno del Museo Diocesano.
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