“Tedeschi libera di lasciare
ma Confcommercio rilancia”

“Tedeschi libera di lasciare ma Confcommercio rilancia”
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Lunedì 26 Giugno 2017, 19:23
TERNI Una regionalizzazione che è un impoverimento, che non tiene conto delle peculiarità di Terni , della sua importanza strategica e delle sue necessità. Daniela Tedeschi, ex assessore al Commercio del Comune di Terni e, ormai, quasi ex Confcommercio ha lanciato il sasso dalle colonne del Messaggero sul dibattito sulla eccessiva “Peruginizzazione” dell’associazione di categoria. E la risposta della Confcommercio non si è fatta attendere, alla vigilia, fra l’altro, dell’assemblea, che si svolgerà domani alle ore 21, nella sede di Largo Frankl 10, a Terni.
«Sorprende – spiega il presidente Giorgio Mencaroni, rispondendo indirettamente alle osservazioni di Tedeschi – che si continui ad alimentare quel contrasto tra Perugia e Terni, che può avere un senso solo in ambito calcistico. Daniela Tedeschi – che ci rincresce perdere, ma alla quale riconosciamo come a tutti la libertà di fare le scelte che ritiene più opportune – conosce perfettamente la situazione dalla quale Confcommercio è dovuta ripartire, a Terni. La regionalizzazione di Confcommercio Umbria, inoltre, risponde a quei criteri di efficacia ed efficienza ai quali spesso richiamiamo la pubblica amministrazione. Ma questo non toglie ai diversi territori la possibilità di esercitare una legittima rappresentanza dei propri interessi». Le motivazioni dell’imprenditrice che sottolineava con i dati numerici l’impoverimento di Terni, non ha quindi convinto del tutto Confcommercio. che, invece, rilancia. «Chi decide di investire il proprio tempo, la propria passione e le proprie competenze in Confcommercio, mettendole al servizio degli altri imprenditori e dell’economia del territorio ternano, sa oggi che può contare su una struttura più grande, ricca ed articolata. E questo è certamente un valore per le imprese di Terni».
Per quanto riguarda l’assemblea, secondo Mencaroni «è il momento più alto di un lungo percorso iniziato nel momento in cui la Confederazione nazionale ci ha dato l’incarico di ricostruire a Terni la rappresentanza territoriale forte e coesa che le imprese di questo territorio meritano e di cui hanno bisogno.
«Gli imprenditori ternani – prosegue – sono pronti ad impegnarsi in prima persona in Confcommercio e a dare voce alle migliaia di imprese del commercio, del turismo, dei servizi e delle professioni che operano su questo territorio, creando occupazione e sviluppo. Abbiamo una sede tutta nuova; abbiamo messo insieme una squadra di giovani al servizio delle imprese; abbiamo messo a punto una serie di servizi che possono sostenere le imprese in questa fase così difficile e che sono già pienamente operativi. L’Assemblea di domani prossimo chiude il cerchio e conclude il percorso, dotando Confcommercio di Terni di una squadra di imprenditori che determineranno in autonomia le scelte politiche di questo territorio».
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