Tra le altre autorità - militari, civili e religiose - era presenta alla cerimonia anche il vicevomandante generale dell'Arma e comandante interregionale «Podgora», il generale di corpo d'armata Ugo Zottin. La stessa cerimonia si è svolta nell'ambito delle celebrazioni del bicentenario della fondazione dell'Arma, in cui vengono ricordati i tanti carabinieri morti in servizio. Al cimitero di Spello, il generale Zottin, alla presenza della famiglia Angelucci, ha deposto un mazzo di fiori sulla tomba del maresciallo, con resa degli onori da parte di un picchetto di militari dell'Arma in grande uniforme speciale. Poi, ai giardini comunali di Spello, nei pressi del monumento che ricorda il sacrificio di Angelucci, si è svolta la cerimonia dell'alzabandiera con un picchetto dell'Arma in grande uniforme speciale con trombettiere, ed è stata deposta una corona di alloro. Infine il generale Zottin ha consegnato alla famiglia Angelucci un attestato di riconoscenza a firma del comandante generale dell'Arma dei carabinieri, il generale di corpo d'armata Leonardo Gallitelli.
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