Cambia spesso casa per non farsi trovare
​ma viene arrestato per droga a Bevagna

Cambia spesso casa per non farsi trovare ma viene arrestato per droga a Bevagna
di Giovanni Camirri
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Martedì 17 Gennaio 2017, 14:26
BEVAGNA – Operaio pusher arrestato dai carabinieri. Sempre massima è l’attenzione della Compagnia Carabinieri di Foligno, guidata dal capitano Angelo Zizzi, verso la prevenzione e la repressione inerente allo spaccio di sostanze stupefacenti. Importante operazione antidroga messa a segno dai militari del Nucleo operativo e Radiomobile supportati da quelli della Stazione di Bevagna che hanno, infatti, tratto in arresto un quarantenne italiano, operaio, con numerosi precedenti di polizia per reati in materia di stupefacenti e contro il patrimonio, il quale rendeva difficoltoso il monitoraggio dei suoi spostamenti cambiando numerose volte domicilio nel territorio umbro. I Carabinieri dell’aliquota operativa della Compagnia di Foligno hanno però posto in essere un’attività serrata, dando vita a pedinamenti e a lunghi appostamenti riuscendo così a delineare legami affettivi e frequentazioni del malfattore. La profonda conoscenza del territorio dei militari della Stazione di Bevagna ha fatto il resto, consentendo di individuare il “nuovo” domicilio dello spacciatore. A quel punto è scattato il blitz. In Bevagna, zona periferica, grazie all’opera di coordinamento ed alla sinergia tra il Norm e la locale Stazione, col supporto del segugio “Agor”, unità cinofila antidroga del Gruppo della Guardia di Finanza di Perugia, i Carabinieri sono intervenuti cogliendo il quarantenne in flagranza di reato. La perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire infatti circa sedici grammi di cocaina e dieci grammi di hashish già suddivisa in dosi con il relativo materiale per il confezionamento delle sostanze. La droga avrebbe fruttato sulla piazza folignate circa millesettecento euro. Dopo la perquisizione l’uomo è stato accompagnato in caserma dove, al termine delle formalità di rito, è stato tratto in arresto e posto in regime di arresti domiciliari. All’esito del giudizio, l’arresto è stato convalidato e per l’operaio è stato disposto l’obbligo di presentazione in caserma una volta al giorno.
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