Terni, città in musica
con i ragazzi del Briccialdi

Terni, città in musica con i ragazzi del Briccialdi
di Lucilla Piccioni
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Venerdì 23 Giugno 2017, 13:03
TERNI Sono riconoscibili per la maglietta nera con su scritto in arancione acceso: Briccialdi. Per la giornata europea della musica l'esercito di studenti della scuola ternana ha riempito di suoni il centro cittadino obbligando tanti a fermarsi. Il Briccialdi è anche per gli abitanti della conca una ricchezza a cui non si vuole rinunciare, lo hanno dimostrato non solo partecipando alla maratona musicale, ma anche iscrivendosi al gruppo degli "Amici del Briccialdi" che è nato proprio nel solstizio d'estate. In un solo pomeriggio ai banchetti dell'associazione posizionati in piazza del Popolo si sono iscritti in

Molti degli studenti che frequentano la scuola ternana vengono da lontano ed hanno scelto Terni anche se avevano avuto l'ammissione ad altri conservatori importanti come il prestigioso Santa Cecilia di Roma. E' il caso del libanese Joseph Dahdah che dopo aver studiato privatamente nella capitale per due anni, ha scelto di trasferirsi a Terni per studiare con l'insegnante di canto del Briccialdi. "Mi piace il suo modo di fare lezione, la sua tecnica, ne avevo sentito parlare e sono venuto, qui a Terni mi trovo benissimo ho affittato un appartamento, è una città tranquilla in cui trovi tutto quello che ti serve", spiega Joseph che studia per diventare un tenore. Dal Libano al Giappone, dal paese del sol levante è arrivata direttamente a Terni Yoshimi Muraki, vive a Terni da tre anni e non cambierebbe la sua scuola per niente al mondo. "L'ambiente è sereno, riesci a parlare con gli insegnanti anche al di fuori della tua lezione, vivi immerso nella musica per tutto il giorno", racconta. Ha gli occhi a mandorla anche un altro aspirante cantante studente del Briccialdi, Lav Chorhang. Anche lui sottolinea la valenza didattica della sua scuola e poi, con un sospiro dice: "Una volta terminati gli studi me ne dovrò andare da questa città, io voglio fare il tenore e a Terni non c'è nemmeno un teatro".

Ma la scuola piace e c'è anche chi si fa quattro ore al giorno di viaggio per prendere lezione. Valeria Puccio studia pianoforte al Briccialdi, ha una laurea in lingue e sta frequentando il biennio. "Faccio la pendolare, ma vale la pena per il mio insegnante Angelo Pepicelli, ma anche per l'ambiente che viviamo possiamo vivere dal di dentro la musica in maniera vera, concreta, un'esperienza irrinunciabile per un musicista che non si ha l'occasione di sperimentare in altri conservatori", tiene a precisare.

La musica inizia c'è l'orchestra di fiati in piazza del Popolo, quell'd'archi al Palasi, la prorompente musica flamenca del gruppo di chitarre di Juan Lorenzo sotto ai portici di piazza del Popolo, l'ensemble di sax in piazza Solferino. Stavolta per Terni ed il Briccialdi è davvero tutta un'altra musica.
 
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