Breda: «Spero di ritrovare ancora la mia Ternana, giocheremo anche per Sgarbi»

Rossoverdi a Genova con la Sampdoria senza l'infortunato difensore, il sostituto da scegliere tra Sørensen e Boloca, il tecnico: «Cercheremo insieme le soluzioni migliori»

Breda: «Spero di ritrovare ancora la mia Ternana, giocheremo anche per Sgarbi»
di Paolo Grassi
3 Minuti di Lettura
Domenica 31 Marzo 2024, 11:11

Il problema di Pasquetta, per la Ternana, è la difesa. A Genova con la Sampdoria ci sono due assenze pesanti proprio in quel reparto. Filippo Sgarbi che si è fatto male e ha subito la rottura del tallone di Achille destro, più l'assenza di Lorenzo Lucchesi per squalifica. Mentre l'allenatore Roberto Breda sfoglia la margherita per scegliere come braccetto destro tra Fredrik Sørensen (favorito) e Gabriele Boloca, proprio l'infortunio di Sgarbi impone agli altri difensore e a tutta la squadra una concentrazione ancora più alta. «Spero di ritrovare, nello spirito e nel rendimento, la stessa Ternana che avevo lasciato prima della sosta», dice l'allenatore.

Il gruppo è pronto ad andarsi a giocare le sue carte con la Samp, magari pensando proprio al compagno sfortunato e sperando di dedicargli un risultato importante. Lo dice anche lo stesso Breda: «E' successa una cosa che non ci si aspetta mai. Può avvenire da un momento all'altro. Non c'entrano la stanchezza, né gli allenamenti, né i problemi fisici. Il tendine si logora gradualmente negli anni, finché si rompe. Poteva essergli successo pure sulle scale quando rientrava a casa. Dispiace per lui. Un ragazzo straordinario che si era inserito molto bene nel gruppo. Gli siamo tutti vicini e a Genova giocheremo anche per lui. Così come anche per lui dobbiamo guardare avanti e costruire, da gruppo, nuove soluzioni, senza piangerci addosso». Breda aveva temuto subito, quando il giocatore si è fatto male in allenamento, che potesse essere proprio quell'infortunio. «Anche a mio padre - spiega - successe la stessa cosa. Stava giocando a tennis con me e si fermò, chiedendo chi lo avesse colpito forte con una pallina sul tallone. Quando Sgarbi si è fermato e ha chiesto chi lo avesse toccato da dietro, ho capito subito». Sørensen si scalda per giocare, ma lo fa anche Boloca, fin qui in campo solo in due spezzoni di partita con Bari e Cittadella. Il difensore, però, ha tutta la fiducia e la stima di Breda: «Faticava un po' i primi giorni, a gennaio. Ma poi si è abituato ai nostri ritmi. Si gioca anche lui le sue possibilità. Vedremo chi giocherà. Io ho estrema fiducia in tutti i ragazzi del gruppo». Per la sostituzione di Lucchesi, c'è Christian Dalle Mura.

In attacco, ancora in dubbio Andrea Favilli e nuovi problemi fisici per Jan Zuberek. Il primo sta migliorando e oggi si decide se convocarlo o meno, il secondo si è di nuovo fermato e non ci sarà. Per cercare i gol, spazio alla coppia formata da Antonio Raimondo e Gaston Pereiro. A centrocampo, il dilemma di Breda è tra Kees De Boer e Niklas Pyyhtiä: «Deciderò, in base a quale tipo di gioco dovremo fare».

Della Sampdoria, dice: «Loro sono carichi e vengono da 4 vittorie in 5 partite. Ma in campo le partite vanno giocate. Anche a Palermo, noi abbiamo dimostrato di avere le nostre armi. Non sarà una partita facile, però noi stiamo lavorando bene».

© RIPRODUZIONE RISERVATA