Il lungo cammino dei “Borghi Silenti”
quasi 100 chilometri tra i monti Amerini

Il lungo cammino dei “Borghi Silenti” quasi 100 chilometri tra i monti Amerini
di Francesca Tomassini
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Lunedì 19 Ottobre 2020, 08:40 - Ultimo aggiornamento: 18:19

 AMELIA 86 chilometri di aria pura e grande bellezza. Un'idea nata da chi la montagna ce l'ha nelle gambe e nel sangue e che sta riscuotendo un grande quanto inaspettato successo. Menti e cuori del progetto Marco Fioroni e Gabriele Marcheggiani che un pomeriggio d'estate del 2019 hanno dato corpo ad un sogno, per dirla con le loro parole "un pò balzano, un pò folle". «Sulla carta -racconta Gabriele- il percorso era di quasi 200 chilometri e comprendeva tutta la zona sud dei monti Amerini. Ma poi i problemi logistici ed economici ci hanno costretto a tagliare». Ne è venuto fuori un percorso ad anello che parte e finisce a Tenaglie, abbraccia le cime del Croce di Serra e del Melezzole e attraversa i comuni di Montecchio, Guardea e Baschi. «Da subito abbiamo coinvolto le amministrazioni dei comuni e i gestori delle attività -spiega- che hanno dato in blocco la loro adesione". Si è creata una bella sinergia, le amministrazioni hanno messo a disposizione locali inutilizzati da adibire ad ostelli, gli agriturismi e i b&b hanno accettato di offrire soggiorni a prezzi calmierati, idem i ristoratori. Ne è venuto fuori un "cammino"in piena regola, con tanto di credenziale da richiedere prima di cominciare e che dà diritto all'alloggio presso strutture donative e agli sconti per tutte le attività convenzionate. «Il documento- precisa - è ispirato a quello del Camino di Santiago così come il percorso che essendo strutturato come il Cammino è anche un ottimo allenamento per chi volesse affrontare in futuro tale esperienza".

Da manuale, l'anello si compie in circa quattro giorni «ma - dice Marcheggiani- ognuno segue il suo ritmo. Si può affrontare a tappe, ognuna a se stante. Ci si può organizzare in gruppi, richiedere una guida escursionistica oppure utilizzare il sistema di tracciamento gps». Tenaglie, Toscolano, Melezzole, Morruzze, Morre, e poi ancora Acqualoreto, Civitella del Lago attendono i camminatori come piccole gemme incastonate fra boschi di lecci e castagni. «Non è raro camminare per ore senza incontrare nessuno -prosegue Gabriele- e proprio questo rende l'esperienza quasi salvifica -scrivono i suoi creatori- per il corpo e per lo spirito, un ritorno ai ritmi lenti delle stagioni, ai suoni e ai colori di Madre Terra». Una sorta di viaggio fuori dal tempo alla scoperta di un territorio unico nel suo genere, tra i meno conosciuti e meno frequentati dell’Umbria. Un panorama per ogni versante, intatto e incantevole. Presentato il 22 febbraio scorso, il Cammino dei Borghi Silenti si è affacciato al grande pubblico in piena emergenza sanitaria che però, paradossalmente, potrebbe avergli dato anche una mano. Dati alla mano infatti, sembra che il 2020 sia stata l'occasione per la ri-scoperta di trekking e bicicletta e i Borghi Silenti non fanno eccezione. Da giugno -chiude Gabriele- abbiamo avuto oltre 500 presenze. Tantissime se pensiamo che persone che abitano a poche decine di chilometri dal percorso, fino ad oggi non sapevano neanche che questi luoghi esistessero».

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