Bonus neo-mamme dalla Regione, stanziamento aumentato di 2 milioni in due anni

Bonus neo-mamme dalla Regione, stanziamento aumentato di 2 milioni in due anni
di Fabio Nucci
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Giovedì 7 Settembre 2023, 08:32

Nuove risorse alimenteranno lo stanziamento per il bonus neo mamme istituito dalla Giunta regionale su proposta della governatrice Donatella Tesei. La misura, infatti, sarà sostenuta con altri due milioni di euro spalmati tra questo e il prossimo anno. Una decisione motivata dalla necessità di accelerare l'elaborazione delle richieste che, pur essendo pervenute in modo regolare, non hanno ancora ricevuto finanziamenti. Per l’opposizione in Consiglio regionale, la Regione è corsa ai ripari dopo la loro segnalazione sulla carenza di risorse al riguardo.
Inizialmente, il programma di supporto alla natalità riservato alle neo mamme prevedeva quasi 6 milioni di euro da distribuire in 5 anni ma l’aggiunta decisa ieri fissa un aumento di oltre 2 milioni di euro in due anni. Questo per dare assistenza a un numero più ampio di beneficiari, compresi coloro che, nonostante una situazione economica difficile, hanno scelto di avere un figlio.

«Obiettivo della misura –ribadisce la presidente Tesei - è aiutare le neo mamme a conciliare al meglio, durante il primo anno di vita del bambino, le nuove esigenze familiari con quelle lavorative. Ha ricevuto un ottimo riscontro che ci ha spinti sin da subito a individuare nuove risorse nell’ambito dei Fondi europei per coprire gran parte delle domande ammissibili, ma non finanziate».
Il passo successivo, alla luce della nuova disponibilità finanziaria dell’intervento, sarà lo scorrimento della graduatoria delle richieste ammesse ma che ad oggi non risultano finanziate. «Questo supporto – aggiunge la governatrice – diventa parte integrante dell’ampio quadro che permette un sostegno alle famiglie, che inizia al momento della nascita e segue la crescita del bambino sino all’università. Sono fiduciosa che a breve, grazie ad alcuni risparmi proprio sui capitoli di spesa della presidenza, si possano incrementare anche altre misure già in essere». Va ricordato che la misura si traduce in un contributo a fondo perduto di 1.200 euro che la Regione erogherà alle donne che alla data di scadenza dell’avviso avevano un bimbo di età pari o inferiore ai 12 mesi, residenti in Umbria, con Isee massimo di 30mila euro, occupate al momento della presentazione della domanda o iscritte al Centro per l’impiego. Al momento sono 902 le richieste pienamente soddisfatte, una risultava parzialmente finanziata, mentre altre 1.290 posizioni, come da graduatorie pubblicate da Sviluppumbria, risultavano in stand-by; 104 le domande non ammesse.
La decisione di incrementare i fondi per soddisfare altre richieste è stata accolta con favore dai consiglieri regionali Simona Meloni e Tommaso Bori (Pd) che avevano sollevato preoccupazioni rispetto al finanziamento del programma. «La Giunta regionale è corsa ai ripari incrementando la dotazione finanziaria per il bonus neo mamme dicono – che aveva individuato una platea di aventi diritto troppo grande rispetto alla somma stanziata, provocando disappunto e indignazione nelle famiglie».

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