Bombe d'acqua, giacche e piedi scalzi
«Altro che mare, qui stiamo ai tropici»

Bombe d'acqua, giacche e piedi scalzi «Altro che mare, qui stiamo ai tropici»
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Lunedì 28 Luglio 2014, 21:46 - Ultimo aggiornamento: 29 Luglio, 10:54
PERUGIA - Che importa se tu stai in vacanza in Sicilia, qui noi stiamo ai tropici.

Ironia di questo luglio bislacco davanti alle calde spiagge assolate mentre in città il cambio di stagione è ancora quello dello scorso inverno, tra giacche, scarpe alte e qualche sciarpa. Almeno di pomeriggio, quando ormai c’è l’appuntamento fisso con le bombe d’acqua: venti minuti, massimo mezz’ora di pioggia torrenziale, fulmini e vento. Come nel clima tropicale, appunto.

E anche lunedì quella mezz’ora di tuoni e quasi grandine ha creato disagi e problemi, soprattutto visto che fino a qualche minuto prima (e anche qualche minuto dopo) c’era il sole.

Segnalata una vera e propria bomba a San Marco, con le strade allagate e diverse auto in difficoltà a causa del livello della pioggia. Disagi anche in viale Roma, dove per arrivare a recuperare la propria auto era necessario attraversare quasi della piscine. E c’è chi, per non rovinare le scarpe, le ha levate e ha raggiunto l’auto scalza.

Super lavoro anche per i vigili del fuoco, che sono stati impegnati in diversi interventi. Soprattutto nella zona di Ellera di Corciano dove sono dovuti arrivare per rimuovere le pesanti campane per la raccolta differenziata che sono state lanciate dal vento forte contro le auto in sosta.

Problemi anche in centro, con via Baglioni che all’improvviso sembrava un fiume in piena e i fulmini che hanno fatto saltare la luce in diversi appartamenti.

E gli esperti già parlano di allerta per martedì e mercoledì a causa di questa nuova perturbazione che non sembra voler lasciare l’Umbria e l’Italia.

Secondo gli esperti, «ancora mercoledì sull'Italia centrale ci saranno condizioni di diffusa instabilità. Solo a fine giornata avremo i primi segnali di un miglioramento, poi da giovedì il tempo vedrà un generale miglioramento con episodi di instabilità decisamente più localizzati». Si spera quindi che anche solo un’idea di estate possa arrivare almeno da giovedì.

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