Terni, vertenza Ast, l’allarme dell’Angelilli
«La fase è delicata, massima allerta»

Terni, vertenza Ast, l’allarme dell’Angelilli «La fase è delicata, massima allerta»
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Venerdì 24 Maggio 2013, 13:19 - Ultimo aggiornamento: 17:00
TERNI - Vertenza Ast, l’allarme del vicepresidente del Parlamento europeo, Roberta Angelilli: La fase delicata, ma non ci arrendiamo al pessimismo, per, massima allerta e massima mobilitazione. Le parole dell’Angelilli hanno risuonato nella sala del consiglio comunale di Terni, riunito in seduta straordinaria per la vicenda legata alla vendita delle acciaierie di Terni, messe sul mercato da Outokumpu.



Il vecepresidente del Parlamento europeo ha avvertito i presenti: «La partita si giocherà tutta nelle prossime settimane». Uno degli appuntamenti più attesi sarà l’arrivo a Bruxelles di Flavio Zanonato, Ministero dello Sviluppo Economico. «Chiederò - ha scandito l’Angelilli - al ministro di mettere Terni in cima alle priorità da affrontare». Dalle parole dell’Angelilli è emerso chiaramente che la vicenda Ast si deve giocare a Bruxelles: «Lo stabilimento di viale Brin è un patrimonio dell’Europa».



La vicepresidente del Parlamento europeo non è entrata nel merito del dietrofront di Outokumpu che ha giudicato «irricevibili» le offerte di acquisto per sito ternano presentate da una cordata guidata dai Lussemburghesi di Aperam con Marcegaglia e Arvedi e il fondo di investimento statunitense Apollo.
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