Assisi, lite per un parcheggio
minaccia turista con la spranga:
denunciato

Assisi, lite per un parcheggio minaccia turista con la spranga: denunciato
2 Minuti di Lettura
Venerdì 22 Luglio 2016, 13:07
ASSISI - Un turista olandese percorreva la strada principale di accesso al centro storico in cerca di un parcheggio. Non conoscendo le strade, appena individuato, ha effettuato all’improvviso una maldestra manovra di svolta che ha avuto l’effetto di “urtare la sensibilità” dell’automobilista in coda subito dopo di lui. Immediatamente il turista si è accorto dallo specchietto che l’altro automobilista inveiva nei suoi confronti suonando ripetutamente il clacson. Dopo aver effettuato le sue stesse manovre, l’uomo ha sorpassato e tagliato la strada al turista.

A quel punto, l’uomo si avventava con aggressività allo sportello del turista e brandendo una spranga di grosse dimensioni gli urlava frasi che seppur per lui incomprensibili erano di evidente tenore minatorio. Impaurito, il turstia che era con la famiglia, il turista ha tentato di fuggire in retromarcia urtando un furgone. L’autista del furgone incidentato, un quarantenne nigeriano, accortosi della situazione è uscito immediatamente dal mezzo e in soccorso della famiglia olandese, affrontando l’uomo e intimandogli di smettere e andarsene. Nel frattempo uno dei due figli del turista, da dentro l’autovettura, riuscivano a scattare una foto all’autovettura dell’aggressore in fuga.
In ausilio della polizia municipale, sono intervanuti gli uomini della squadra volante del commissariato di Assisi diretto dal vice questore aggiunto Francesca Di Luca. Ricostruita la dinamica degli eventi, gli agenti hanno acquisito la fotografia scattata e attraverso la targa dell’auto sono risaliti al suo intestatario. Si trattava di un uomo 60enne, originario del messinese ma da tempo residente a Bastia Umbra, con numerosi precedenti penali tra i quali resistenza a pubblico ufficiale, minaccia, sfruttamento dell’immigrazione clandestina, per i quali era stato anche arrestato. Gli uomini del commissariato a quel punto si sono messi alla ricerca dell’aggressore. Dopo aver provato in un primo momento a negare le contestazioni mossegli, l’uomo ha confessato agli agenti quanto accaduto giustificando il suo comportamento con la poca prudenza avuta dal turista alla  guida. Gli agenti hanno anche perquisito l'auto l'auto e trovato il palanchino di circa 60 centimetri corrispondente alle descrizioni fornite dal turista olandese. Condotto in commissariato, il siciliano è stato denunciato per minacce aggravate, violenza privata e possesso ingiustificato di arnesi atti ad offendere.
© RIPRODUZIONE RISERVATA