Morto per la caccia ad Assisi, il giallo del bossolo. Oggi i funerali di Davide Piampiano

I carabinieri nella zona dell'incidente
di Massimiliano Camilletti
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Domenica 15 Gennaio 2023, 09:04 - Ultimo aggiornamento: 09:06

La città  di Assisi tributerà oggi l’ultimo saluto a Davide Piampiano dopo che la Procura ieri ha dato il nulla osta alla riconsegna della salma ai familiari. Il funerale si terrà alle ore 15 nella chiesa di San Rufino. È stata scelta la giornata di domenica per consentire alle tante persone che conoscevano Davide, la mamma, il papà e la sorella di stringersi attorno alla famiglia in questo momento di dolore terribile. Il feretro sarà portato a spalla dai tamburini della Nobilissima parte de Sopra, mentre al termine del funerale saranno i compagni della squadra di calcio del Viole, dove Davide militava, a trasportare la bara fuori dalla chiesa. Il rito funebre sarà animato dal coro de Sopra. 
L’INCHIESTA
Non sono ancora sciolti gli ultimi dubbi sulla morte del giovane di 24 anni nonostante l’autopsia eseguita nella tarda serata di venerdì dal medico legale Sergio Scalise Pantuso abbia in parte indicato la strada dell’incidente. Tuttavia si è ancora in attesa dell’esame istologico della parte del corpo del ragazzo raggiunta dal colpo e del cosiddetto Stub, un esame che serve a rilevare le eventuali tracce di polvere da sparo, in questo caso, nella mano della vittima per avere la certezza che lo sparo si partito dal suo fucile. I prelievi necessari all’esame sono stati effettuati durante l’autopsia. Restano ancora dubbi anche sulla distanza da cui è partito il colpo che ha ucciso Pampiano. Compreso il fatto che il colpo possa essere non stato esploso a bruciapelo. Resta ancora da trovare del bosco, da quello che filtra, il bossolo della cartuccia che ha ucciso Pampiano. Altro elemento che non porta ad archiviare l’indagine come un semplice incidente e la Procura vuol valutare ogni singolo aspetto della vicenda.
Quanto all’ipotesi di bracconaggio, visto che i due amici non potevano essere a caccia, o per lo meno con i fucili in mano per inseguire i cani che sarebbero fuggiti, nel parco del Subasio nel pomeriggio di mercoledì, i relativi accertamenti si svolgeranno in un secondo momento, quando saranno stati eseguiti tutti gli adempimenti disposti dal sostituto procuratore Mara Pucci e portati avanti dai carabinieri di Assisi.
L’ADDIO
L’addio a Davide coinvolge non soltanto una famiglia ancora comprensibilmente sotto choc e i tanti amici del ragazzo, ma un’intera città. Davide era infatti un figlio di Assisi apprezzato da tantissime persone non solo perché impegnato nell’attività ricettiva e ristorativa della famiglia ma anche per il suo coinvolgimento nel Calendimaggio e per la sua passione per la musica e per il calcio. 
 

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