Antonelli, la telefonata alla mamma:
«Mi aveva detto: farò una gran gara»

Antonelli, la telefonata alla mamma: «Mi aveva detto: farò una gran gara»
di Michele MIlletti
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Domenica 21 Luglio 2013, 19:28 - Ultimo aggiornamento: 19:59
PERUGIA - L'ultima telefonata di Andrea Antonelli ai familiari poco prima di scendere in pista: Mi aveva detto: piove, far una gran gara. Lo ripete disperata adesso la madre. Non sa farsene una ragione. Insieme allo zio, Paolo Burini, stava seguendo le immagini del Gran premio nella casa di Macchie di Castiglion del lago. «In un momento l'ho visto sparire in una nuvola d'acqua. Ho capito che era successo qualcosa di terribile». Aggiunge lo zio: «Sembrava un burattino senza fili. Abbiamo chiamato papà Arnoldo a Mosca e lui ha potuto solo dire che l'irreparabile era accaduto».

La madre disperata è corsa in questura per mettere a punto tutti i documenti, suoi e del figlio più piccolo, di 16 anni, per partire subito verso Mosca.

Lo zio e la madre si sono stretti per un momento cercando di consolarsi, prima di uscire dalla casa di Macchie: «Andrea è morto facendo la cosa che più desiderava: correre con la sua moto, il sogno e la passione di tutta una vita». Antonelli aveva dei contatti avviati per passare nella classe regina della superbike. Avrebbe concluso entro qualche settimana. Ma è finito travolto e ucciso sotto l'assurda pioggia di Mosca.
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