Terni. Alessio Rossi, la seconda vita del campione: «Ora alleno i giovani atleti, olimpiadi addio»

Terni. Alessio Rossi, la seconda vita del campione: «Ora alleno i giovani atleti, olimpiadi addio»
di Lorenzo Pulcioni
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Sabato 6 Gennaio 2024, 00:53

PATTINAGGIO

TERNI Il sogno olimpico, per ora, lo ha messo in ghiaccio. In parte per gli infortuni, in parte per dedicarsi alla nuova carriera di allenatore che ha cominciato ad intraprendere subito con buoni risultati. E in tutto questo si augura che il 2024 possa essere l'anno della svolta soprattutto dal punto di vista degli impianti e delle strutture. Alessio Rossi, stella del pattinaggio e per tre volte campione italiano, da un anno ormai ha deciso di crescere le nuove leve della disciplina.

«Per quanto mi riguarda a livello sportivo l'anno appena passato è stato poco soddisfacente in termini di risultati - racconta al Messaggero - a causa dei problemi fisici che ho riscontrato proprio a inizio 2023. Però diciamo che nella difficoltà ho trovato l'opportunità di dedicarmi di più nella veste di allenatore. I ragazzi e le ragazze che seguo stanno pian piano crescendo e sono sicuro si toglieranno anche loro grandi soddisfazioni». Per ora il sogno olimpico, Milano-Cortina 2026, per il quale aveva cambiato disciplina passando dal pattinaggio su strada a quello sul ghiaccio, è messo da parte, anche se non definitivamente accantonato: «Per il 2024 non mi pongo nessun obiettivo sportivo perchè tornerò in pista solo se avrò la condizione fisica ottimale per competere ai vertici, per cui sarà presa la decisione solo in stagione in corso. La motivazione principale per cui mi sono dedicato al pattinaggio sul ghiaccio era proprio quella di avere l'opportunità di vivere il sogno olimpico, cosa non possibile purtroppo nel pattinaggio a rotelle. Ogni atleta sa che avere in mente l'olimpiade durante il percorso sportivo dà una marcia in più per affrontare gli allenamenti. Momentaneamente però il pattinaggio su ghiaccio è sospeso proprio perchè ho bisogno di essere contornato dalle mie persone di fiducia per poter tornare ai massimi livelli e sarebbe impossibile far trasferire tutti a Trento».
Gli ostacoli, comunque, non minano l'ottimismo e la voglia di sacrificio di Alessio: «Le difficoltà fanno parte dello sport come nella vita, sicuramente uno sportivo troverà la soluzione per superarle. Non mi preoccupa il futuro perchè tornando indietro, in questo periodo di calma sono riuscito a metabolizzare tutti i risultati della mia, seppur breve, carriera e rispetto a quello che offriva il nostro territorio per questa disciplina posso ritenermi realizzato. Ora un mio grande obiettivo è quello di portare in alto Terni e l'Euro Sport club in Italia, creando un grande movimento rotellistico a livello di numeri e risultati. Poi nella vita e nello sport non si può mai dire. Chissà se mai mi ritroverò a gareggiare insieme ad un mio atleta». Infine Alessio Rossi intende rivolgere un appello alle amministrazioni pubbliche locali: «Provincia e Comune da molti anni hanno introdotto clausole di non pattinabilità nelle palestre del territorio affermando che si rovina la pavimentazione, nonostante le certificazioni di esperti che smentiscono questa tesi. Serve un intervento delle istituzioni per consentire ai bambini di potersi allenare. Altrimenti sono costretti a farlo al freddo d'inverno oppure a saltare le sessioni quando piove. Tutto questo limita molto il nostro percorso oltre ad essere discriminante. Spero che il 2024 sia un anno di cambiamento» conclude.

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