Il Festival IMMaginario 2015, che ha portato anche quest'anno a Perugia linguaggi, creatività e spettacolo, si avvia verso la conclusione. Gli appuntamenti più attesi, tutti organizzati al Teatro Morlacchi, hanno visto una buona partecipazione di pubblico e un coinvolgimento reale degli ospiti. Il primo a salire sul palco è stato Matteo Garrone, per dar vita ad una riflessione sul cinema e sul raccontare storie. Accanto a lui alcune opere di Mariella Carbone, autrice della mostra "Grottesco incanto de li Cunti" che interpreta le suggestioni dell'opera di Giambattista Basile attraverso maschere e figure. E' stato poi il turno di Saverio Costanzo, regista, sceneggiatore e attore che ha raccontato la sua esperienza nel cinema prima che venisse proiettato "Hungry Hearts", il suo ultimo lavoro ispirato al romanzo "Il bambino indaco" di Marco Franzoso.
Altro ospite d'eccezione l'attore Antonio Albanese, che ha raccontato con passione la storia dei suoi personaggi, da Alex Drastico ed Epifanio fino all'ultimo nato, il renziano in analisi. A Perugia anche l'annuncio che è imminente un suo ritorno alla regia per "un progetto molto rischioso su un argomento particolarmente delicato". L'attore ha poi incontrato i finalisti del progetto Creativity Camp, presentato all'interno di Umbria creativa. Infine la Gialappa's Band, ovvero Carlo Taranto, Marco Santin e Giorgio Gherarducci, hanno ricevuto un premio alla loro trentennale carriera. Sul palco anche Mauro Casciari de Le Iene e l'autore televisivo Bruno Voglino.
Atteso per domenica l'ultimo ospite, il giornalista sportivo Federico Buffa che alle 21 proporrà il suo spettacolo sulle "Olimpiadi del '36".