Acquasparta, primo torneo interregionale di scacchi. Vince il tedesco Maxion

Acquasparta, primo torneo interregionale di scacchi. Vince il tedesco Maxion
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Martedì 31 Ottobre 2023, 15:38

ACQUASPARTA Torneo semi-lampo interregionale di scacchi. Vince il tedesco Dirk Maxion. Secondo posto a Pierluigi Gambardella, terzo a Leopoldo Cesarini. Una manifestazione organizzata dall’associazione amerina A Gonfie Vele, ha con la collaborazione del comune di Acquasparta e della proloco.

Trentaquattro i giocatori in gara, provenienti da tutta l’Umbria, Lazio, Abruzzo e Campania.

Al torneo hanno partecipato i giovanissimi ma anche giocatori esperti di di prima e seconda fascia nazionale oltre a un maestro federale.

Nella categoria compresa fra i 1700 e i 1900 punti Elo (l’equivalente della classifica Atp nel tennis) primo posto per il delegato regionale della federazione scacchistica italiana Egidio Cardinali, seguito da Luca Cardinali.

Per la fascia 1500-1700 successo per Gioele Bonifazi, avanti di mezzo punto rispetto a Viktor Oleinic.

Sotto i 1500 punti Elo vittoria per Daniele Ortenzi, anche lui mezzo punto davanti a Daniele Ubaldi piazzatosi secondo.

Spazio anche ai più giovani, con Riccardo Mesca primo negli under 14 seguito da Edoardo Chieruzzi, mentre Sandro Maccaglia ha avuto il primo premio come under 12.

Alla giovanissima Iris Ferruzzi è andato il premio Ladies, mentre Roberto De Bennassuti è stato il primo nella categoria over 65.

Classifica speciale per i residenti di Acquasparta, scalata da Marco Rosati che ha conquistato il primo posto.

«Una prova generale pienamente riuscita - ha detto il sindaco Giovanni Montani - che apre le porte a qualcosa di più imponente.

Da più parti si sente la necessità di costituire un circolo scacchistico nella nostra città. Penso che adesso tutto ciò sarà possibile. Come amministrazione siamo felici di avere ospitato un torneo interregionale di questo livello, che dà ulteriore lustro alle tante attività culturali che realizziamo durante l’arco dell’anno. Ora l’auspicio è quello di accogliere presto altri eventi del genere, ancor più strutturati e di livello internazionale. Le nostre location – ha concluso – sono aperte e inclusive, così come inclusivo è il gioco degli scacchi, che è davvero per tutti». 

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