Tutto in pochi terribili istanti: da quanto ricostruiscono carabinieri e ambulanza del 118 immediatamente chiamati sul posto, una donna, una mamma, avrebbe gravemente ferito il figlio minorenne con undici coltellate. Da quanto si apprende, quattro al torace e sette dietro la schiena.
Immediatamente intervenuti per cercare di placarla e salvare il bambino, i parenti della donna hanno chiamato i soccorsi. Sul posto i carabinieri di Cittá di Castello e l'ambulanza.
Problemi psicologici. Da quanto si apprende, la donna soffrirebbe a livello psicologico, mentre il figlio avrebbe patologie di carattere comportamentale.
Trasportato in ospedale, le condizioni del ragazzino in questo momento vengono definite stabili. La prognosi sarebbe ancora riservata, e a preoccupare i medici al momento è la possibilitá di emorragie interne.
Bimbo in sala operatoria. La direzione del presidio ospedaliero di Città di Castello ha informato come effettuati i primi accertamenti diagnostici (ecografia, TAC, esami di laboratorio, consulenze specialistiche) il bambino èstato portato in sala operatoria ai fini di una più approfondita valutazione.
Piantonata e arrestata. La donna è invece piantonata dai carabinieri in ospedale. È in stato di arresto con l'accusa di tentativo di omicidio. A seguito di trattamento sanitario obbligatorio la madre del bambino è stata trasferita nel primo pomeriggio in altra struttura sanitaria. La direzione del distretto dell’Alto Tevere comunica che la donna non risulta essere in carico a Servizi Territoriali per problemi individuali di salute.
Condizioni critiche. Sottoposto ad interventi chirurgici durati oltre due ore e mezzo (toracoscopia interventistica e laparoscopia esplorativa) il bambino è attualmente ricoverato nell'unità operativa di Rianimazione dell'ospedale tifernate. La gestione del caso è affidata ad una equipe medica multidisciplinare. Al momento le condizioni del paziente restano critiche e la prognosi resta riservata.
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