Rai, da Report a Cartabianca e alla Fialdini boom di conferme. Nodo Fazio. Tornano la Balivo e Miss Italia

Intanto il 26 maggio sarà sciopero dei lavoratori

Rai, cosa succede? Annunziata,Sciarelli e l'ipotesi Giletti: a viale Mazzini conferme e toto-nomi
di Mario Ajello
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Sabato 20 Maggio 2023, 10:58 - Ultimo aggiornamento: 21 Maggio, 09:41

«In relazione allo sciopero dei lavoratori Rai per il prossimo 26 maggio, Rai rende noto che oggi, alle ore 16.00, è stato riconvocato il tavolo con le organizzazioni sindacali». È quanto si legge in una nota di Viale Mazzini in merito all'agitazione indetta per il giorno successivo a quello della nomine nei tiggì e nelle direzioni di genere targate nuova governance di centro destra. Lo sciopero era stato convocato contro lo stallo aziendale al tempo dell’ad Carlo Fuortes ma adesso anche senza di lui il corpo azione di Mamma Rai vuole avere certezze sulle scelte e sul futuro della televisione pubblica.

Ma il mood al Settimo Piano è questo: pensiamo ai palinsesti.

Sarà presentata il 7 luglio la nuova programmazione. E c’è un fervore di idee e proposte nel palazzo di Roma Prati. Da cui - così assicurano i nuovi potenti - uscirà una programmazione non destrorsa o sovranista ma un mix tra destra e sinistra, tradizionalismo e progressismo, approfondimenti e trasmissioni leggere.

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Via Fabio Fazio è difficile l’arrivo di Massimo Giletti al suo posto anche se Salvini lo vuole a tutti i costi. Mentre fioccano le conferme. In palinsesto ci saranno Report, Cartabianca, Chi l'ha visto?, Mezz'ora in più (anche se Lucia Annunziata chiede libertà di azione e non condizionamenti neppure larvati), Fame d'amore, Linea Verde, Linea Verde Life, I Fatti Vostri, Tv talk, Ossi di Seppia, Il segno delle donne. Quindi anche personaggi un po’ “scomodi” per il governo attuale saranno in video, perché non si possono certo considerati allineati Bianca Berlinguer, Lucia Annunziata, Sigfrido Ranucci con le sue inchieste che molto stanno infastidendo la destra. Comunque, rinnovi per loro. E ancora: restano la squadra vincente di Linea Verde composta da Convertini-Peppone e Masi-Ferolla, l’inesauribile Federica Sciarelli, il tandem Salvo Sottile-Anna Falchi.

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Francesca Fialdini ha la conferma per Fame d’amore. E ancora. Le indiscrezioni sui palinsesti parlano del ritorno di Miss Italia su Rai 1 (8 settembre) e forse quello di Caterina Balivo nel pomeriggio di Rai 2. Lo sbarco di Daniela Ferolla in una striscia a “Uno Mattina” dal lunedì al venerdì, un programma a testa per i leghisti Roberto Poletti e Simona Arrigoni, lo stop al trasferimento dei “Fatti Vostri” su Rai 1 con annessa retrocessione di Eleonora Daniele a Rai 2. “Il Provinciale” di Federico Quaranta dovrebbe andare a Poletti, mentre per la Arrigoni c'è “Top: tutto quanto fa tendenza” dove prende il posto di Greta Mauro. Altro nome nella testa di Angelo Mellone (dirigerà il DayTime) è quello di Tiberio Timperi che potrebbe andare sul 2 come Caterina Balivo, destinata a tornare in tv con un factual prodotto da società esterna. Tutto questo e molto altro insomma nello stampone del palinsesto Rai per la prossima stagione che vede in prime time il ritorno di due primedonne: Francesca Fagnani a novembre con “Belve” e Alessia Marcuzzi sempre su Rai 2 con “Boomerissima”.

 

Il pomeriggio di Rai 1 sarà affidato a Roberta Capua e Milo Infante. Ora resta da vedere se riusciranno a varcare la dogana anche conduttrici come Serena Bortone e Monica Giandotti, alla guida rispettivamente di Oggi un altro giorno e Agorà. I conduttori lanciati dalla destra sono Monica Setta, Pierluigi Diaco, Pino Insegno e Claudio Lippi che sembra ormai quasi certo di tornare in Rai con un nuovo programma. Diverso il caso di Luisella Costamagna. Per lei i cinquestelle vogliono un programma al sabato nel primo pomeriggio su Rai2. La Lega sta facendo le barricate ma Conte in cambio di un programma di Luisella e di Giuseppe Carboni non a RaiParlamento - a cui parrebbe destinato - ma alla più importante RaiNews24 potrebbe concedere alla destra aiutini vari per le altre caselle. Esempio: la presidente della Rai, Marinella Soldi, sarebbe orientata a non votare la nomina di Chiocci a direttore del Tg1 in quanto il giornalista super-meloniano è un esterno, ma a quel punto in Cda potrebbe scattare il soccorso giallogrillino con il rappresentante di Conte che vota con la destra.

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