«Sono stata travolta da un van». Monica Leofreddi arriva a Verissimo e racconta la sua ultima disavventura accaduta lo scorso novembre. Era stata lei stessa a svelare quanto accaduto su Instagram, condividendo con i follower l’esperienza per lei traumatica e mostrando le conseguenze dell’accaduto sul suo volto tumefatto. Ancora sotto shock, Leofreddi ha rivelato di essere stata investita da un van in retromarcia: nel post ha spiegato dettagliatamente l’accaduto, sottolineando di essere stata travolta dal veicolo che, non avendola vista, l’ha scaraventata faccia a terra sull’asfalto. Non solo: l’autista del van, anziché prestarle aiuto, ha iniziato a urlare accusandola di fingere.
Monica Leofreddi e l'incidente
«Lui ha cominciato a urlarmi contro perché pensava ci stessi “provando”, nessuno è intervenuto per aiutarmi.
Monica Leofreddi, la vita privata
Spazio poi alla vita privata. Dopo un fidanzamento di 10 anni con Antonello Venditti, bussa alla sua porta l'amore della sua vita: Gianluca Delli Ficorelli, con il quale grazie alla fecondazione assistista ha due figli. «Per me la famiglia viene prima di tutto. Mia madre Carolina mi ha insegnato tutto ha una grande forza e determinazione e mi ha fatto capire la forza dell'intraprendenza».
I dolori della vita
Ma nella sua vita non sono mancati i dolori grandi: «Mio padre ha fatto soffrire molto mia mamma, era convinto che poteva fare tutto: piaceva e gli piaceva piacere. Sono stata vicino a lui fino al suo ultimo respiro. Per me è stato importante stargli vicino fino alla fine. La malattia lunga ti da la possibilità di fare e dire delle cose che diversamente non faresti. A Luglio ho perso anche mio fratello, lui è mancato a mia mamma, a mia nipote, a sua moglie quindi come sorella è come se non mi potessi permettere il lusso di soffrire perché gli altri soffrono più di me, invece Emilio mi manca tantissimo»
Il rapporto con il marito
In 20 anni di relazione con il marito non sono mancati momenti difficili, ma «mai nessun ripensamento, è un rapporto solido iniziato in tarda età molto voluto e ci sta portando molto lontano. Ora i nostri figli (Riccardo e beatrice ndr) sono adolescenti e li tratto in modo autonomi, li trattiamo alla apri, loro sono quadratissimi da bambini»