Mare Fuori, Artem: «La serie vince perché racconta la realtà: tutti possiamo cambiare, nulla è impossibile»

Parla Artem Tkachuk, il Pino della serie cult: "Sono nato in Ucraina e mi sento benedetto perché la vita mi ha portato a Napoli"

Mare Fuori, Artem: «La serie vince perché è la realtà: tutti possiamo cambiare, nulla è impossibile»
di Michele Galvani
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Domenica 25 Giugno 2023, 11:06 - Ultimo aggiornamento: 11:49

Dal nostro inviato

BENEVENTO

Sorride poco, ma non è triste. Anzi. Artem Tkachuk, il Pino di Mare Fuori, è determinato e felice. Dietro quegli occhi azzurri e quello sguardo apparentemente freddo, si nasconde un ragazzo che ha scolpita bene nella mente la sua "mission". L'attore di origini ucraine, è ospite, insieme a parte del cast della fortunata serie, del BCT Festival di cinema e tv di Benevento.

Quanto è bello e difficile essere prigionieri di questa serie?

«Bello tanto, difficile anche.

C'è grande responsabilità e tanta pressione lavorativa: un po' come la sofferenza e la gloria. Prima bisogna soffrire, dopo gioire».

Si è dato una spiegazione di questo straordinario successo? Mare Fuori lo amano i giovani, ma anche le famiglie.

«Perché c'è la realtà: la colpa è degli adulti, di chi sta al potere, i leader. La colpa è dei grandi».

 

Qual è il messaggio che manda?

«Il cambiamento: per cambiare bisogna avere coraggio interiore. Non è che qualcuno arriva e ti cambia. Devi essere tu a cambiare. Quindi bisogna avere tanto coraggio per non pensare come la pensano nel luogo dove sei cresciuto, devi andare controcorrente».

E nella serie lei ha tanto coraggio appunto, cambia il suo personaggio in corsa.

«Cambia e cambierà anche tantissimo: ci sarà un'evoluzone, a qualsiasi età si cambia. Nulla è impossibile».

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La vedremo in altri progetti, magari lontano da Mare Fuori?

«Il mio obiettivo è lavorare su me stesso, su questo coraggio. Vediamo cosa accadrà domani, penso a oggi. A costruire il mio presente e non mi preoccupo del futuro».

Lei è nato in Ucraina, un Paese in guerra. Come si sente? In colpa? Fortunato?

Mi sento benedetto perché sono nato lì, il percorso della mia vita mi ha portato a Napoli, sono cresciuto a Napoli. Adesso ho avuto questa bellissima occasione, questa opportunità che ho divorato. Sono super grato alla vita, perché è meravigliosa. Bisogna avere fede e visualizzare ciò che vuoi. Io ho sempre visualizzato una forma di successo nella mia vita, di cambiamento. Però non pensavo che avrei fatto l'attore. Quindi, nulla è impossibile.

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