AstroPaolo aveva provveduto alla cattura e all'aggancio della capsula tramite il braccio robotico di bordo. Poi, subito dopo l'apertura del portellone, aveva inserito gli esperimenti nell'incubatore dell'Agenzia Spaziale Europea 'Kubik', per l'esecuzione dei protocolli scientifici in condizioni di temperatura controllata. Una volta terminata l'incubazione i 16 campioni sperimentali sono stati spostati nel congelatore di bordo, Melfi3. Il rientro a terra dei campioni per le analisi è previsto per la metà di settembre con la stessa capsula che li ha portati nello spazio.
Come tutti gli esperimenti spaziali, le investigazioni scientifiche dell’ASI Biomission rappresentano una opportunità tanto importante quanto delicata.
Per garantire il loro successo sono stati impegnati tre centri di controllo a terra: ICARO, il Payload Operations Centre della Kayser Italia di Livorno responsabile delle operazioni per conto dell’ Agenzia Spaziale Italiana, BIOTESC, il centro svizzero responsabile per le operazioni sul KUBIK ed infine l’ ESA COLUMBUS CONTROL CENTER in Germania per il coordinamento delle operazioni nel modulo europeo della ISS. I tre centri sono rimasti in collegamento audio e video durante l’intera durata delle operazioni, coordinando le operazioni dell’astronauta per il successo della missione.
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