Ma non da un bambino di appena nove anni, Jack Davis, che ha preso la proposta molto sul serio. E ha scelto di postare la propria lettera di candidatura su Twitter. «Ho nove anni, ma penso di essere adatto a questo lavoro», scrive. Le ragioni di tanta sicumera sono tutte da leggere: «Mia sorella dice sempre che sono un alieno - spiega il giovane candidato - poi ho visto tutti i film sullo spazio», «sono bravo ai videogiochi» e «fan dell'universo Marvel». Il bimbo mette come punto a proprio favore anche la tenerà età. Perché, sostiene, la gioventù gli permetterebbe di «imparare a pensare come un alieno». Firmato Jack, il «Guardiano della Galassia».
Ancora più sorprendente è stata la risposta della Nasa, arrivata pochi giorni dopo. «Ho sentito dire che sei un Guardiano della Galassia e che ti interessa il posto di lavoro. Ottimo!», dice James Green. «Quel lavoro è molto importante, permette di proteggere la Terra, gli altri pianeti e le lune. Siamo sempre alla ricerca di futuri brillanti ingegneri e scienziati, quindi mi auguro che studierai sodo e ti impegnerai a scuola. Speriamo di vederti qui alla Nasa».
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