ExoMars, l'Italia va su Marte: la sonda parte dalla base russa di Baikonur lunedì 14 marzo

La sonda in un'immagine artistica
di Enzo Vitale
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Sabato 5 Marzo 2016, 22:55 - Ultimo aggiornamento: 16 Febbraio, 08:03
Il count down è già partito. Mancano ancora pochi giorni, ma la prima missione europea che sbarcherà su Marte è in rampa.
Il lancio della navetta  di Esa e Roscomos è previsto tra una settimana, lunedì 14 marzo, dal centro spaziale russo di Baikonur, in Kakazistan. Si tratta di una missione spaziale davvero importante che è stata  suddivisa in due fasi: la prima con l'invio della sonda Tgo (Trace Gas Orbiter) che ha il compito di restare nell’orbita del pianeta rosso, mentre un'altra sonda, il modulo (Edm, chiamato in onore dell'astronomo italiano Giovanni Schiaparelli) che contiene una stazione meteo e altri strumenti, si poggerà direttamente sulla superficie del pianeta.

MISSIONE DUE
Nel maggio 2018, invece, è prevista la seconda fase che porterà su Marte un rover capace di carotare il suolo marziano e muoversi sulla sua superficie. sarà possibile al lancio della sonda in diretta streaming sul sito dell'Asi



PIAZZA DEL POPOLO PROTAGONISTA PER UN MESE
A Roma, in piazza del Popolo, a partire da giovedì 10 si svolgerà una rassegna dedicata all'evento spaziale. Ad inaugurarla (alle 11,30 proprio di giovedì) sarà il ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Stefania Giannini. In piazza, oltre una serie di installazione, ci sarà anche un grande monitor dove il giorno 14  sarà possibile assistere al lancio con i commenti dei ricercatori del Centro di Controllo della Missione a Torino. Filmati e interviste informeranno il pubblico sulla missione e suoi significati scientifici, tecnologici e industriali con particolare riferimento al ruolo italiano per tutto il mese.

 
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