Il cargo è stato realizzato per la Nasa dall'azienda privata Orbital Atk e il modulo che trasporta i materiali è stato costruito in Italia, negli stabilimenti di Torino della Thales Alenia Space (Thales-Finmeccanica). Italiana anche la stampante 3D, nata dalla collaborazione tra Altran Italia, Thales Alenia Space e Istituto Italiano di Tecnologia (Iit) e destinata a dimostrare la possibilità di costruire parti di ricambio e attrezzature nello spazio. «Questa missione mostra come nel nostro Paese siano state fatte buone scelte nel settore spaziale, che sono riuscite a inserire alcune aziende in settori cruciali che forniscono tecnologie e servizi», ha osservato il presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana (Asi), Roberto Battiston. Il volo è molto significativo anche per l'industria italiana: «conferma il valore delle nostre tecnologie spaziali d'avanguardia», ha detto Donato Amoroso, amministratore delegato della Thales Alenia Space Italia. Dedicata all'astronauta americano DekeSlayton, uno dei pionieri dell'avventura spaziale americana, la missione è la quarta di Cygnus e la prima della nuova versione della capsula in grado di trasportare fino a 3,5 tonnellate di materiali, contro le 2 tonnellate della versione precedente.
Lungo 6,4 metri di lunghezza e con un diametro di 3 metri, il cargo è composto da un modulo pressurizzato per il trasporto di materiali e da un modulo di servizio che ospita il sistema di propulsione, costruito dalla Orbital Atk. Cygnus è una capsula senza pilota e quando raggiungerà la Stazione Spaziale saranno i centri di controllo a Terra a gestire la manovra di avvicinamento. Quindi il cargo sarà afferrato dal braccio robotico della Stazione Spaziale, manovrato dal comandante americano Scott Kelly e dall'ingegnere di bordo Kjell Lindgren, di Taiwan. Cygnus rimarrà agganciato alla stazione orbitale per circa tre settimane, dopodichè verrà sganciato e rientrerà verso la Terra, dove si disintegrerà nell'impatto con l'atmosfera.
Il modulo PCM di Cygnus conferma la capacità di soddisfare anche le necessità «last minute» della missione, mantenendo la sua struttura di base e adattando la soluzione di alloggiamento del carico.
In questa missione la navicella Cygnus ospita a bordo un passeggero speciale: la stampante 3D Portable On-Board Printer. Si tratta di un esperimento molto insolito, la prima stampante europea 3D nello Spazio, utilizzabile direttamente «in situ» per produrre parti di ricambio ed attrezzature per la Stazione Spaziale Internazionale.
La stampante Portable On Board 3D Printer è stata realizzata da Altran Italia in qualità di prime contractor, in collaborazione con Thales Alenia Space e con l'Istituto Italiano di Tecnologia, sotto il coordinamento dell' Agenzia Spaziale Italiana (ASI), prosegue la nota.
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