Google lo omaggia con un doodle interattivo: la home page di Mountain View offre oggi la possibilità di decodificare la parola Google utilizzando nella sequenza l’uno e lo zero del sistema binario, simulando in questo modo la macchina di Turing, vale a dire una scatola nera che obbedisce a istruzioni predefinite considerata lo stato embrionale del computer.
Nato il 23 giugno 1912 a Londra, Turing è stato senza dubbio una delle menti scientifiche più effervecenti dell’età contemporanea. Fu anche crittoanalista e lavorò in questo senso, in patria, durante la seconda guerra mondiale per decifrare i messaggi scambiati da diplomatici e militari delle Potenze dell’Asse. Per violare i cifrari tedeschi usò il metodo della bomba, una macchina elettromeccanica in grado di decodificare codici da una macchina nemica chiamata Enigma.
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