Maker Faire, Zingaretti inaugura lo stand della Regione Lazio: «Innovazione nei luoghi dello Stato per far crescere il Paese»

Maker Faire, Zingaretti inaugura lo stand della Regione Lazio: «Innovazione nei luoghi dello Stato per far crescere il Paese»
di Federica Macagnone
3 Minuti di Lettura
Venerdì 16 Ottobre 2015, 12:29 - Ultimo aggiornamento: 17 Ottobre, 11:45

«Solo se collochiamo l'innovazione nei luoghi dello Stato potremo cambiare questo Paese». Con queste parole il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha inaugurato lo stand istituzionale alla Maker Faire 2015.

Tre gli obiettivi lanciati: promuovere le start up della Regione, iniziare una campagna di raccolta intorno al nuovo sito web (regionelazio.it/innovazione) e offrire alle scuole un “Kit scuole 3d”.

«La nostra presenza qui è fatta di segnali, racconti e impegni – ha detto Zingaretti - Ci sono 25 start up s»ostenute grazie alla Regione che esporranno le proprie idee. Inoltre, lanciamo una grande novità: un nuovo progetto di un nuovo sito internet regionelazio.it/innovazione che vuole iniziare a dare identità a questo mondo che nel campo della produzione, della ricerca, della scienza, delle start up si occupa dell'innovazione: stiamo mettendo in rete 2mila imprese maker che oggi sono già attive nella nostra regione su otto grandi aree tematiche legate alla sperimentazione: dall'aerospazio all'agrifood, dalla green economy fino ad arrivare alle tecnologie dei beni culturali e al turismo. Grandi aree che possono cambiare volto e produrre ricchezza grazie alla sperimentazione e all'innovazione che, se si incontrano tutto l'anno in un continuo scambio di esperienze, potranno costituire un potere attivo. Quello che vogliamo dare è un luogo per incontrasi, per sperimentare, per dialogare. Ieri mattina abbiamo salutato un altro progetto con mille ragazzi che, grazie a “Torno subito”, stanno partendo in queste ore per andare a lavorare nel mondo per 6 mesi per fare esperienza lavorativa e tornare. Infine, siamo riusciti a reperire fondi per migliorare la dotazione dei laboratori scolastici. Con il “Kit Scuole 3D”, offriremo agli istituti un vero e proprio pacchetto che, oltre a una stampante o scanner 3D, conterrà anche materiale di consumo per almeno un anno, il software di modellazione tridimensionale e, soprattutto, un ciclo formativo per studenti e docenti: sarà un'operazione che riguarderà circa 250 scuole e che sarà finanziata per circa 500 mila euro con il Fondo Sociale Europeo. È giusto che i ragazzi studino su attrezzature all'avanguardia perché quando usciranno da scuola si troveranno a far dei lavori che oggi non esistono.

Dobbiamo evitare il rischio drammatico di guardare a cicli formativi inutili e poi puntare a un competitivo ingresso nel mondo del lavoro».

Tra le invenzioni che lo stand della Regione Lazio ospiterà nel proprio stand, un cerotto tecnologico per diagnosticare le aritmie cardiache, un laboratorio sartoriale che sviluppa abiti per persone con disagio motorio temporaneo o permanente e un giardino arrotolabile e pieghevole.